Più di mezzo miliardo di euro per Passante Ferroviario e metropolitana. Sono i soldi – in parte già stanziati con il decreto “Sblocca Italia” e in parte previsti dalla Legge ii stabilità che approderà in Parlamento tra qualche settimana – che arriveranno a Torino per proseguire nella sua trasformazione urbanistica. Lo ha spiegato il sindaco Piero Fassino nel corso di un dibattito svoltosi in Sala Rossa lunedì 15 settembre, a partire da una richiesta di comunicazioni (presentata dal consigliere Silvio Viale) sul tema della linea 2 della Metropolitana. Di seguito, riportiamo una sintesi dell’intervento del sindaco e del dibattito che ne è seguito, concluso dalla replica del primo cittadino.
Andrea Tronzano (Forza italia)
Occorre completare celermente il tratto Lingotto-Bengasi della linea 1, il commercio locale sta morendo. Per quanto riguarda ogni ipotesi di cambiamento di percorso della linea 2 rispetto a quanto prospettato, si dovrebbero coinvolgere le forze politiche e sociali di questa città perché cambiare il percorso significherebbe cambiare le ipotesi di sviluppo.
Sul project financing, i diritti edificatori non sarebbero sufficienti ad attirare aziende partner, bisogna considerare l’affidamento al privato della gestione stessa della linea 2, a proposito della quale vorrei sapere a cosa è servito il master plan dove avete investito 500mila euro. Per finire, sono contrario al road pricing, che contrasta con la prospettiva dell’area metropolitana e penalizza Torino. (…)
