Lunedì 29 luglio in Sala Rossa, prima della votazione del nuovo Regolamento di Polizia urbana, è intervenuta l’assessore Giuliana Tedesco per illustrare il provvedimento, spiegando che il percorso di lavoro è stato condiviso con la Commissione Commercio, i cittadini e gli esercenti.
I cittadini chiedono sicurezza urbana, hanno bisogno di sentirsi protetti – ha dichiarato l’assessore – contro gli schiamazzi e le emissioni sonore che eccedono, così come gli assembramenti davanti ai locali che diventano atti prevaricanti nei confronti della tranquillità e del riposo dei cittadini. Gli avventori sono anche una fonte economica, ma non si deve cedere allo schiamazzo e alla quiete.
La delibera in sintesi – ha proseguito l’assessore Tedesco – vieta la vendita di contenitori di vetro e metallo dalle ore 23 alle ore 7 del giorno dopo. Con gli articoli 44 e 44 bis del Regolamento si intende migliorare – ha concluso Tedesco – i comportamenti da tenere e la tutela alla convivenza civile per la quale l’esercente ha una sua responsabilità per i comportamenti eccessivi degli avventori.
Dopo l’assessore Giuliana Tedesco, sono intervenuti nel dibattito i consiglieri comunali: (…)
Andrea Tronzano – PdL
L’approvazione della delibera è un successo del Consiglio e della Città, anche se noi a Torino facciamo al contrario degli altri: prima creiamo una norma e ci aspettiamo che poi si generi un cambiamento culturale. Noi siamo sempre stati a favore del diritto al riposo, soprattutto dei bambini e dei loro genitori. È una questione di salute pubblica che abbiamo affrontato senza chiudere la musica alle 2,3 ma mitigando la rumorosità dei locali. Non c’è stato sufficiente coraggio per chiudere all’una di notte nei locali la somministrazione di alimenti e vivande, come noi avremmo voluto. Ora ci prepariamo ad approvare il regolamento acustico entro l’anno, ma sulle sanzioni chiediamo massima attenzione. Il regolamento ci permette di mettere in osservazione, oltre al centro, tutto il resto della città. Nei locali, in particolare all’aperto, i giovani dovranno potersi divertire, ma il loro diritto in tal senso è un po’ meno importante di quello al riposo. Basta guardare agli orientamenti europei: ricordo che pochi giorni fa il concerto di Bruce Springsteen è stato silenziato alle 23. Abbiamo perseguito il bene pubblico, senza penalizzare il diritto al divertimento e quello al riposo. (…)
Nella foto: Veduta notturna (foto redazione web Comune di Torino)..
