Nidi e materne, i precari confermati fino a giugno – CittAgorà

Nidi e materne, i precari confermati fino a giugno – CittAgorà

La seduta del 18 novembre 2011 Si sblocca la situazione dei lavoratori precari nei nidi e nelle scuole d’infanzia del Comune di Torino. Nella riunione del 18 novembre della Prima Commissione in seduta congiunta con la Quinta Commissione, presieduta da Luca Cassiani, gli assessori all’Istruzione Mariagrazia Pellerino e al Bilancio e Personale Gianguido Passoni hanno infatti annunciato la proroga fino al 29 giugno 2012 dei contratti a tempo determinato in scadenza al prossimo 22 dicembre.
La notizia è stata data in occasione della discussione di un’interpellanza sul problema firmata dal consigliere Michele Curto (SEL) e dell’audizione del Coordinamento Precari nidi e materne del Comune di Torino e del Comitato di genitori (che aveva raccolto 1.500 firme in due settimane per sbloccare la situazione).
Il provvedimento – una determinazione dirigenziale, che impegna oltre 5 milioni di euro – è già esecutivo. Riguarda il personale che lavora nel comparto educativo scolastico gestito direttamente dal Comune di Torino: 49 nidi d’infanzia, 83 scuole per l’infanzia, 4 Centri Educativi Specializzati Municipali (Cesm) e la Colonia “Città di Torino” a Loano (Savona).
In totale, sono interessati circa 300 “precari”: educatori nido, assistenti educativi assegnati ai nidi e alle scuole d’infanzia comunali, insegnanti di scuola materna e di attività integrative.
La seduta del 18 novembre 2011
Michele Curto, firmatario della mozione, ha espresso soddisfazione per il risultato raggiunto: “Sono stati evitati gravi disagi ai bimbi, ai genitori, che avrebbero dovuto fare un nuovo ‘inserimento’ nelle scuole a gennaio, e al personale precario, che svolge un ruolo essenziale nella qualità del servizio”.
“Politicamente, crediamo fortemente nel principio della continuità educativa – ha detto l’assessore Pellerino – come componente fondamentale nei servizi all’infanzia. È un bene di rango costituzionale da tutelare, nonostante le recenti ‘strettoie’ normative e finanziare imposte dal ‘maxi-emendamento’ alla manovra finanziaria”.
La questione si riproporrà nel 2012, che per l’assessore Passoni sarà un “anno drammatico” se non cambieranno le attuali normative in materia di personale e turn over. “La Città comunque – ha affermato l’assessore al Bilancio – non intende ridurre l’attuale offerta formativa, né diminuirne la qualità”.
“Le Commissioni consiliari – ha dichiarato il presidente Cassiani – si metteranno al lavoro già nei prossimi giorni per elaborare le linee di indirizzo da attuare nel 2012”. Programma condiviso anche dai consiglieri intervenuti al dibattito: Marco Grimaldi (SEL), Giovanni Ventura (PD) e Vittoria Bertola (Movimento 5 stelle). Il consigliere Andrea Tronzano (PdL) ha inoltre evidenziato la necessità di affrontare anche la questione degli assistenti educativi, per un “principio di equità e di parità di trattamento”.
In questi giorni, l’assessore Pellerino si incontrerà con i colleghi di Milano, Napoli e Bologna per chiedere con una lettera al Governo una deroga al Patto di Stabilità per il personale dei servizi per l’infanzia (come avviene già per il “comparto scuola”) e per l’edilizia scolastica.

Nelle foto: La seduta della Commissione del 18 novembre con lavoratori, genitori e sindacati.

Massimiliano Quirico