Niente più UberPop. «Finalmente giustizia è fatta» – Il Giornale del Piemonte

Niente più UberPop. «Finalmente giustizia è fatta» – Il Giornale del Piemonte

Respinta l’istanza di sospensione del blocco. Soddisfatti i tassisti,ma anche Forza Italia e Lega

Il tribunale di Milano ha respinto l’istanza di sospensione del blocco della app UberPop presentata dalla multinazionale americana, dopo il provvedimento di inibitoria del servizio dello scorso 26 maggio per concorrenza sleale nei confronti dei taxi. Insomma, il servizio da ieri è ufficialmente oscurato. E a Torino c’è già chi gioisce e grida vittoria. I tassisti, ma anche quella parte politica – che si trova tutta a centrodestra – che si era fin da subito schierata contro l’abusivismo e a difesa del servizio di taxi. Quelle auto bianche che, come ha rilevato lo stesso giudice milanese, devono fare fronte a costi dai quali gli autisti Uber sono invece esenti, a partire dalla licenza, passando per il tassametro, fino all’assicurazione dell’auto per «usi professionali».Da qui la possibilità di Uber di offrire tariffe più basse, facendo di fatto concorrenza sleale ai tassisti. «Sono molto soddisfatto di questa magistratura con la schiena dritta in uno Stato prono», è stato il commento di Federico Rolando, portavoce delle auto bianche torinesi. «I giudici hanno dunque confermato che il servizio deve essere bloccato subito – prosegue -. Ora ci chiediamo cosa farà il Governo».E a parlare di giustizia sono anche gli esponenti del centrodestra piemontese. (…)

Soddisfatto per il blocco anche il capogruppo a Palazzo civico di Forza Italia, Andrea Tronzano. «Siamo fieri di essere stati a fianco dei cittadini e dei tassisti in questa battaglia di legalità, ma soprattutto di dignità – sottolinea l’esponente azzurro – . Ora la palla passa alla politica nazionale. Forza Italia è come sempre a fianco del progresso, che però deve essere rispettoso delle regole che costruiscono una vera e leale concorrenza ». E pure l’Associazione Via Baretti ha subito rimpiazzato UberPop con il servizio di auto a noleggio Car2go. Intanto, mentre c’è chi festeggia lo stop imposto alla «app», non manca anche qualche voce contraria. Il gruppo Uber, oltre ad aver presentato un reclamo nel merito contro la decisione di inibitoria facendo riferimento al parare espresso dall’Authority (l’udienza per la discussione è in programma per le prossime settimane), ha pure lanciato una campagna «ad hoc» sui socialnetwork. (…) Come a dire: la battaglia è appena iniziata.

11.06.15_GiornalePiemonte_Uber