Il progetto di massima varato dalla Conferenza dei servizi rimette in moto la procedura a suo tempo bloccata da una sentenza del Consiglio di Stato, che ha determinato un forte rallentamento dell’iter deliberativo. Con l’approvazione della variante strutturale, il palazzo dell’architetto Nervi potrà dunque ospitare una galleria commerciale su una superficie calpestabile di 43mila metri quadrati. Il nuovo progetto non prevede parcheggi in superficie, ma parcheggi sotterranei per circa mille e 500 automobili. «Dal punto di vista politico – ha detto il capogruppo di Fi, Andrea Tronzano – siamo fortemente contrari alla realizzazione di un nuovo centro commerciale che porterà danno ai commercianti della zona». Le preoccupazioni maggiori riguardano appunto la nascita dell’ennesimo centro commerciale nella zona sud di Torino, dove ci sono già almeno cinque piattaforme di medio-grandi dimensioni. (…)
