Parcheggi a pagamento nei pressi degli ospedali. TRONZANO (FI) “Delibera irregolare, faremo ricorso al TAR” – NewsItalia Live

Parcheggi a pagamento nei pressi degli ospedali. TRONZANO (FI) “Delibera irregolare, faremo ricorso al TAR” – NewsItalia Live

Non si placa la protesta di cittadini e opposizione contro il Comune per la decisione presa dall’amministrazione Fassino di ampliare le strisce blu nella zona degli ospedali. A pochi giorni dalla delibera comunale fatta per aumentare gli spazi per le soste a pagamento di 14 mila unità a partire dal prossimo autunno, è partita una serrata opposizione dei consiglieri della circoscrizione Nizza Millefonti dove hanno sede diverse strutture ospedaliere. La realizzazione dei parcheggi a pagamento, infatti, andrebbe a penalizzare in primis operatori sanitari e parenti dei pazienti che hanno la necessità di arrivare in zona con l’automobile. Per Alessandro Lupi, consigliere di circoscrizione, sostenuto in questa battaglia da Andrea Tronzano capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale si tratterebbe di una vera e propria tassa sui malati che deve essere assolutamente evitata, per questa ragione ha studiato attentamente le carte ed ha messo in luce alcune presunte irregolarità del progetto: “La delibera della Giunta per ampliare la sosta a pagamento è irregolareha dichiarato Lupida Statuto, all’articolo 63, il Comune avrebbe dovuto chiedere obbligatoriamente un parere alla Circoscrizione prima di approvare il progetto. A noi, però, non è stato chiesto niente”, dello stesso avviso Andrea Tronzano che ha aggiunto “Siamo pronti a presentare il ricorso al Tar. Porteremo fino in fondo questa battaglia e siamo anche fiduciosi di vincerla”. La carta che si giocherà l’opposizione davanti al Tar sarà proprio quella della mancata condivisione di un progetto che andrebbe a mutare la gestione dei servizi e da Statuto è obbligatorio chiedere il parere agli enti coinvolti. Cosa che l’opposizione sostiene non sia stata fatta. Di parere contrario l’amministrazione che sottolinea quanto il parere sia necessario ma non vincolante nell’attuazione di un progetto. In mezzo alla diatriba politica ci sono cittadini e operatori sanitari su cui andrebbe a gravare come un macigno la nuova delibera se non verrà sospesa.

FEDERICA BOSCO