Pellerino evita la folla e esce dal retro. Anche il suo capogruppo la critica – La Repubblica

Pellerino evita la folla e esce dal retro. Anche il suo capogruppo la critica – La Repubblica

Dalla tensione in Sala Rossa al confronto con i sindacati e i rappresentanti dei precari. Un pomeriggio duro per il sindaco Fassino che in aula, con il sottofondo dei fischi e dei coperchi sbattuti, sbotta contro il consigliere Marco Grimaldi che chiede la sospensione della seduta con un «Non rompano, abbiano rispetto per le istituzioni». Ma dopo un’ora si presenta al tavolo, mentre l’assessore alle Risorse Educative, Maria Grazia Pellerino, attraversa il cortile di Palazzo Civico ed esce dal retro. Non ha voluto entrare nella sala dei capigruppo. Una scelta, quella dell’assessore espressione di Sel, criticata da molti, compreso il suo stesso capogruppo in Sala Rossa, Curto, che dice: «Continuo ad aspettare da lei, dal sindaco e dalla giunta una proposta organica e definitiva. Mi fa sorridere che le uniche idee siano arrivate dal comitato dei precari e mi stupisco che si discuta del piano tecnico e non di quello politico». Il Pd tace, aspetta il parere dell’avvocatura e del segretario generale Penasso. E il Pdl, con il capogruppo Andrea Tronzano, è favorevole ad un sistema integrato, misto pubblico-privato.

E sembra la strada della concessione all’esterno della gestione, pur rimanendo in capo al pubblico il servizio, la strada maestra. Almeno quella indicata dal sindaco Fassino alla fine dell’incontro con i sindacati e i precari. «Il nostro obiettivo è garantire che tutti i bambini continuino ad avere il posto agli asili e alle materne da settembre e stiamo cercando una soluzione che ci permetta di raggiungere questo scopo», dice il primo cittadino. (…)

[d.lon.]

17.04.12_Repubblica_Pellerino