In occasione della conferenza stampa di Forza Italia tenutasi ieri, e principalmente accentratasi sul “Caso amianto all’Olivetti”, Tommaso Gilardini, vicepresidente provinciale del partito, ha presentato alla stampa Diego Borla, coordinatore cittadino eporediese, e Andrea Tronzano, consigliere comunale di Torino, nei loro due nuovi ruoli di, rispettivamente, membro del comitato di presidenza dell’Anci Piemonte e di membro del consiglio della Città Metropolitana di Torino.
Figure che, secondo, Gilardini, devono diventare punti di riferimento per tutti gli amministratori del territorio, qualunque sia il loro colore politico.
«Diego in città è conosciuto, è e sarà per tutti un interlocutore serio. Andrea, anche se non canavesano, alla politica del nostro territorio collabora da anni e lo conosce. Possono essere, quindi, validi punti di riferimento per portare al consiglio metropolitano e all’attenzione dell’Anci regionale istanze che partano dal basso, dai tanti piccoli comuni del territorio».
«Al momento in Consiglio – ha spiegato Tronzano – siamo impegnati nella redazione dello Statuto, e della definizione delle aree territoriali omogenee. Quest’ultime, soprattutto importanti, perché più i Comuni compresi in esse saranno capaci di lavorare insieme, più sarà possibile effettuare un decentramento di competenze: è una partita alla quale la zona di Ivrea può giocare».
Anche Borla, nel presentare il proprio nuovo incarico, si è riferito alla Città Metropolitana: «Anche l’Anci, quale associazioni di Comuni, sarà chiamata a dire la sua in merito allo Statuto e ad altre questioni della Città Metropolitana. Dal momento che la legge, soprattutto con il voto ponderato, ha determinato uno spostamento di forza verso la città di Torino, penso che nell’Anci, e in me, i Sindaci dei piccoli comuni possano trovare un punto di riferimento per portare avanti le loro istanze». (M. Campagnolo)
