Per il bilancio mancano 50 milioni. Slitta anche il bando per le mense – CronacaQui

Per il bilancio mancano 50 milioni. Slitta anche il bando per le mense – CronacaQui

Tagliando da un parte e limando dall’altra, l’assessore al Bilancio Gianguido Passoni è riuscito a rastrellare dieci milioni di euro. Ma tra i “desiderata” presentati dai suoi colleghi di giunta e le reali disponibilità di cassa per gli investimenti del 2012 mancano ancora 50 milioni di euro. Soldi che dovranno essere trovati entro una settimana, visto che per mercoledì prossimo è in programma la giunta tecnica durante la quale verranno decise linee guida e tagli per far quadrare i conti. Un sacrificio verrà certamente richiesto all’assessore alla Cultura Maurizio Braccialarghe, che ieri ha incontrato proprio Passoni insieme con il sindaco Piero Fassino nel tentativo di dimostrare la necessità dei 39 milioni di euro richiesti per gli investimenti del suo assessorato. E intanto, la norma per il controllo della spesa varato un paio di settimane fa ha mietuto una vittima eccellente, la determina per la pubblicazione di un bando da 110 milioni di euro per le forniture triennali nelle mense scolastiche. Il documento verrà riproposto nelle prossime settimane, anche se durante la commissione presieduta ieri mattina da Luca Cassiani (Pd) non sono mancate le polemiche sulle “linee guida” proposte dall’assessore Pellerino. «L’obiettivo deve essere quello di garantire ai bimbi una alimentazione sana, non di star qui a perdere tempo discutendo di quali posate e stoviglie usare, se di plastica o di ceramica. Se è necessario risparmiare si può iniziare da lì, visto che solo questo capitolo di spesa ci costa oltre 40 milioni di euro» attacca Michele Paolino (Pd). «Come priorità abbiamo la diminuzione del costo dei pasti a carico dei genitori aumentando la qualità continua il capogruppo del Pdl, Andrea Tronzano -. In secondo luogo vogliamo chiarezza sulle stoviglie multiuso che potrebbero essere un bel principio, ma in realtà un ulteriore e inutile centro di costo».

21.03.12_ToCronaca_scuola