“Perché in Procura dicono cose diverse?” – La Stampa

“Perché in Procura dicono cose diverse?” – La Stampa

Quando la Procura ha comunicato l’apertura dell’inchiesta sullo sgombero di lungo Stura Lazio, il procuratore aggiunto Borgna, per altro responsabile del pool di cui fa parte il pm Padalino titolare dell’indagine, definì il progetto «La città possibile» con l’aggettivo «esemplare» e «sbavature» l’oggetto dell’indagine aperta dal suo ufficio. Parole che, ieri, la vicesindaca Elide Tisi ha utilizzato per difendere il suo operato e di quello dei suoi colleghi di giunta. Parole che, invece, hanno suscitato legittimi interrogativi nel capogruppo di Forza Italia, Andrea Tronzano, il quale, oltre a chiedere notizie più precise su dove sono finiti i Rom ha detto: «Non capisco l’intervento del dottor Borgna il quale sembra sostenere cose diverse da quelle del procuratore Spataro e del pm Padalino». [B.MIN.]

09.02.16_Stampa_Procura