Profughi e autonomi padroni dell’ex Moi Cacciati i consiglieri – CronacaQui

Profughi e autonomi padroni dell’ex Moi Cacciati i consiglieri – CronacaQui

E i cittadini raccolgono 400 firme per lo sgombero

Fischi, insulti, spintoni, sputi, I consiglieri comunali indietreggiano, profughi e autonomi avanzano, i politici vengono cacciati via. Il sopralluogo nelle palazzine dell’ex Moi è annullato, rinviato a data da destinarsi. E gli antagonisti festeggiano. «Perchè oggi – spiegano agli occupanti – avete dimostrato di saper resistere, di tenervi stretto ciò che vi spetta».

Che sarà una giornata difficile si capisce fin da subito, quando intorno a mezzogiorno più di duecento persone (una cinquantina sono autonomi vicini ad Askatasuna) si schierano nel cortile di via Giordano Bruno. La voce è circolata dalla sera prima – «Arriva Marrone», il consigliere di Fratelli d’Italia tanto odiato dai centri sociali -, è rimbalzata sui social network. E il “comitato di accoglienza” si fa trovare preparato. Compatto. Un muro umano che interviene appena la delegazione di consiglieri fa la propria comparsa sul marciapiede di fronte. Scortati da decine di agenti in borghese (ci sono anche il capo della Digos, il comandante del Reparto operativo dell’Arma, il comandante dei vigili) i politici attraversano la strada, spiegano che è un loro diritto entrare nell’ex villaggio olimpico, visto che è di proprietà pubblica. Una sorta ci «ispezione» (…).

Andrea Tronzano (che con una cinquantina di giovani di Forza Italia nel pomeriggio ha manifestato con una marcia silenziosa sulla passerella Olimpica a sostegno dei cittadini del quartiere), parla di una «inaccettabile situazione di illegalità» e assicura che «l’occupazione abusiva e le intimidazioni non fermeranno la nostra ferma volontà di richiedere lo sgombero. La gente – aggiunge – è esasperata, piazza Galimberti è ormai fuori controllo e i cittadini non escono più di sera». Cittadini che proprio ieri hanno annunciato di aver consegnato quattrocento firme chiedendo «che il villaggio olimpico venga liberato». (…). [S. Tamagnone – P. Versienti]

19.11.14_ToCronaca_Ex Moi