Questa mattina sgombero dell’ex caserma di Via Asti. Tronzano (Fi) “Vittoria della legalità” – NewsItaliaLive

Questa mattina sgombero dell’ex caserma di Via Asti. Tronzano (Fi) “Vittoria della legalità” – NewsItaliaLive

E’ scattato questa mattina lo sgombero della caserma Lamarmora di Via Asti. Senza tensioni i 70 rom che avevano occupato abusivamente un’ala della struttura sono stati accompagnati altrove, mentre gli esponenti dell’associazione Terra del Fuoco, già presieduta da capogruppo di Sel Michele Curto, che avevano preso possesso dello stabile lo scorso mese di aprile, hanno lasciato pacificamente i locali occupati senza che fosse necessario un intervento di forza.

Si conclude così tra la soddisfazione generale  la vicenda dell’occupazione di uno dei simboli di Torino che aveva catalizzato l’attenzione di politici, opposizione, cittadini e associazioni di categoria. Tutto era iniziato nel mese di aprile quando un gruppo di esponenti dell’associazione Terra del Fuoco decise di fare un’occupazione che inizialmente doveva essere un gesto simbolico in vista delle festività del 25 aprile e del 1 maggio, ma che di fatto si è trasformata in un’occupazione permanente. L’amministrazione e il sindaco Fassino da subito diedero un segnale chiaro di voler ripristinare la legalità, ma senza di fatto dare seguito alle parole spese in consiglio comunale. Un atteggiamento remissivo della Giunta che ha visto da subito una ferrea opposizione da parte del centro destra impegnato con Forza Italia in operazioni di volantinaggio, raccolta firme e pressioni in consiglio comunale, spalleggiata da Lega e Fratelli d’Italia che hanno mantenuto una posizione comune sul tema della legalità dei cittadini.

La Cassa depositi e prestiti, proprietaria della struttura, è rientrata dunque in possesso del suo immobile proprio nel giorno in cui l’Anpi (associazione partigiani) in un’intervista su La Stampa prendeva le distanze dagli occupanti così come una parte di Sel con altre forze della sinistra attaccava il sindaco Fassino. Che ci sia un legame tra il malcontento che iniziava a serpeggiare tra le forze di sinistra e la scelta di liberare l’ex caserme Lamarmora? Forse, sta di fatto che il sindaco Fassino subito dopo lo sgombero, annunciato in consiglio comunale, ha ribadito l’intenzione di assegnare una parte dell’immobile ad uso sociale, quindi ad una associazione; e da più parti si mormora che sarà proprio la Terra del Fuoco la beneficiaria. Questo spiegherebbe la resa incondizionata degli occupanti questa mattina, probabilmente convinti di riottenere una parte dell’immobile, come testimoniano anche le immagini fatte all’interno della struttura. Sembra dunque che a conti fatti lo sgombero pacifico di questa mattina abbia messo tutti d’accordo. Maggioranza, residenti, gli stessi occupanti convinti di rientrare nell’immobile a breve e l’opposizione, se pur con qualche riserva, come ha puntualizzato Andrea Tronzano capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale.La proprietà pubblica o privata che sia deve essere salvaguardata. – ha commentato – La sinistra ed una parte del PD questo concetto non l’hanno ancora metabolizzato. E’ chiaro che siamo soddisfatti di questo sgombero perché è stata ripristinata la legalità che moltissimi cittadini della zona chiedevano a gran voce alla politica.

FEDERICA BOSCO