Riaccese le telecamere della Ztl “Un auto su due è stata multata” – La Stampa

Riaccese le telecamere della Ztl “Un auto su due è stata multata” – La Stampa

Zona a 30 all’ora

Scusi, ma oggi mica è per caso tornata la Ztl?». «Sissignora, è tornata, mica sta in vacanza come le scuole, quella è un boomerang, ti rimbalza sul parabrezza quando meno te lo aspetti…».

Santo Stefano, scampoli di conversazione da bar. Ci sarebbe da sorridere se non fosse che – quasi certamente – ieri mattina sono sfilate pressoché ignare centinaia di auto sotto le forche caudine delle telecamere che si pensavano ancora in sonno. Anche se il dato certo sarà disponibile solo oggi (anche la centrale 5T, la Cape Canaveral della zona a traffico limitato, ieri lavorava a ritmi ridotti), anche i vigili urbani ieri avevano la stessa sensazione: «Sì, abbiamo ricevuto parecchie telefonate da parte di cittadini che avevano le idee confuse circa la sospensione della Ztl: eppure i cartelli rossi appesi sui segnali erano piuttosto chieri e parlavano di “blocco” del divieto fino alla vigilia di Natale, essendo arrivati a Santo Stefano». Peccato che su alcuni segnali queste fascette siano sparite e che in molti continuino a pensare che la vacanza concessa da Palazzo Civico sarebbe durata sino alla Befana.

Una volta per tutte è bene fare chiarezza: da ieri le telecamere sono di nuovo accese e multanti. E a voler esser cattivi, c’è da aggiungere che se l’assessore Sestero avesse prolungato la loro sospensione si sarebbe attirata le ulteriori ire dell’assessore alle Finanze Gianguido Passoni (che in giunta non le ha certo mandate a dire alla collega, spiegandole che l’accecamento degli occhi elettronici equivale ad un più che congruo guadagno mancato per le casse municipali).

Per restare in tema di traffico, poi, ha sollevato un bel polverone la notizia che l’assessorato alla Viabilità vuole varare due «zone a 30 km l’ora» in centro per tutelare la sicurezza dei ciclisti. «Ci opporremo con tutti i mezzi a questo ennesimo e balzano atto di guerra contro gli automobilisti – tuona Agostino Ghiglia, An-Pdl -; dopo la Ztl, il limite dei 30 l’ora in alcune zone centrali di Torino rappresenterebbe una vera e propria idiozia ammazzatraffico e ammazzacommercio. Non paghi del delirio – e delle gabelle – imposti agli automobilisti con la Ztl allargata, i talebani della Sestero, affiancati da sparuti manipoli di ciclisti autoreferenziali, stanno ideando una nuova vessazione che avrebbe conseguenze devastanti sulla viabilità». E mentre Ghiglia inveisce contro l’obbligo dei 30 l’ora, Tronzano (sempre Pdl) chiede: «E quando arriveranno le strade con limite dei 70 l’ora?»