Riflettori puntati sulla bocconiana Appendino. Tronzano (Fi): “Figura preparata, ma giunta contradditoria da valutare” – NewsItalia Live

Riflettori puntati sulla bocconiana Appendino. Tronzano (Fi): “Figura preparata, ma giunta contradditoria da valutare” – NewsItalia Live

La vittoria di Chiara Appendino alle elezioni amministrative di Torino, rappresenta una svolta epocale, non solo perché dopo 15 anni è stato scardinato il feudo del centrosinistra, ma anche perché il consiglio comunale avrà una nuova veste. In Sala Rossa, infatti, ben 25 seggi, sui 41 presenti saranno occupati dai Grillini, mentre per contro Forza Italia che nel 2011 aveva ben 11 consiglieri, si ritrova a distanza di 5 anni ad averne uno soltanto. Al trionfo del Movimento Cinque Stelle fa da contraltare dunque la bruciante sconfitta, nel centrodestra, di Forza italia che più di ogni altro partito esce con le ossa rotte. Nonostante il tentativo dei vertici azzurri di minimizzare la débâcle, è evidente che il danno è ingente. Andrea Tronzano con 1.471 preferenze alle ultime elezioni amministrative che gli hanno garantito il primato di gradimento tra i forzisti, e 10 anni di militanza in Sala Rossa guarda al successo di Chiara Appendino con rispetto e al tempo stesso con una certa preoccupazione dinnanzi ad un gruppo poco omogeneo. “ Chiara Appendino è una figura preparata oltre che molto determinata – spiega Tronzano  a tutti gli effetti consigliere emerito per la lunga esperienza acquisita in Sala Rossa  – la vera scommessa sono i 24 consiglieri di maggioranza alla prima esperienza. Si tratta di un banco di prova importante considerando che si trovano a dover gestire una metropoli che ha un bilancio da un miliardo e mezzo”. A preoccupare il più votato tra i consiglieri di Forza Italia non è tanto la neo sindaca che ha un curriculum di tutto rispetto con una laurea con lode alla Bocconi, un proficuo stage nel controllo di gestione della Juventus e un presente come manager nell’azienda del marito, ma la sua squadra molto eterogenea “Si tratta di una sfida abbastanza complicata – evidenzia Tronzano – perché avrà una giunta fortemente contraddittoria con una  componente di sinistra estrema ed una parte minoritaria liberale. Vedremo. Per ora diamogli il tempo di lavorare. Io sarò puntuale come sempre nel criticare o nel sostenere” rimarca Tronzano  che, se appare lungimirante e paziente nel valutare l’operato dell’Appendino, non risparmia critiche e commenti al vetriolo invece ai vertici piemontesi di Forza Italia per gli errori commessi. “La classe dirigente locale forzista è riuscita ad azzerare il partito e a spaccare il centrodestra; – scrive il consigliere azzurro su facebook – la conseguenza è stata quella di far passare il numero di esponenti in Sala Rossa da 11 del 2011 a 1 nel 2016, mentre il più votato del centrodestra è escluso dal consiglio comunale per colpe altrui. Le responsabilità, quindi, sono chiare e devono emergere. Forza Italia ha bisogno di rinnovamento nei fatti e non solo con le parole”.

FEDERICA BOSCO