“Abbiamo sempre condiviso la necessità di attuare una riforma delle Circoscrizioni a patto che questa servisse a renderle davvero utili ed in grado di offrire servizi al cittadino, invece ancora una volta la sinistra ha dimostrato che dopo essersi riempita la bocca di parole quali risparmio, trasparenza e rinnovamento, dimostra realmente il suo interesse: la suddivisione dei posti” lo afferma il Coordinatore Regionale di Forza Italia Gilberto Pichetto a seguito dell’ordine del giorno presentato dalla Conferenza dei Presidenti in tutte le circoscrizioni in cui si chiedono al Sindaco alcuni cambiamenti quali l’inserimento delle indennità per i coordinatori e la possibilità di nominare gli stessi anche se non eletti oltre alla contrarietà legata alla riduzione dei componenti della Giunta.
“Lascia esterrefatti la richiesta di pagare uno stipendio ai membri della Giunta – aggiunge il Commissario di Forza Italia di Torino Roberto Rosso – in questa maniera non sarebbero vincolati al gettone di presenza, una proposta anacronistica che stride ancora di più se si pensa ai recenti scandali delle Giunte fantasma della Circoscrizione V“.
“Pensare poi di poter assegnare l’incarico di coordinatore di Giunta ad un non eletto, apre uno scenario inquietante già di per se, ma lo diventa ancora di più se si pensa che questo incarico presuppone una concreta conoscenza del territorio e della sua realtà – continua il Capogruppo di Forza Italia in Comune Andrea Tronzano – evidentemente al Pd interessa più la sistemazione delle persone a loro legate piuttosto che un rappresentante espressione del proprio quartiere“.
“Sulla riduzione del numero delle Circoscrizioni stendiamo un velo pietoso poichè l’irrisorio risparmio presunto sarà compensato ampiamente dalle maggiori spese di riorganizzazione – conclude il Capogruppo della Circoscrizione I Davide Balena – inoltre quello che ci preoccupa è l’incredibile confusione che questa riforma scatenerà, i confini dei quartieri non coincideranno più con le nuove circoscrizioni e si arriverà a casi paradossali in cui un immobile oggi sito in Crocetta dopo questa riforma si troverà catapultato nella Circoscrizione di Mirafiori Sud con buona pace del proprietario di quell’immobile e del suo valore di mercato”.
