Scandalo mense. Comune contro Nas “Controlli imprecisi” – La Repubblica

Scandalo mense. Comune contro Nas “Controlli imprecisi” – La Repubblica

L’assessore Pellerino annuncia nuove regole per le aziende. E pensa a un’azione legale nei confronti della coop Camst

I controlli finiscono alla berlina, sotto accusa da parte della Sala Rossa. La richiesta: venga rivisto tutto il sistema di sorveglianza sui pasti nelle mense delle scuole. Certo, ammette l’assessore, «c’è stata incuria da parte dell’azienda» se il centro cottura della Camst a Moncalieri è stato chiuso dall’Asl, intervenuta su spinta del procuratore Raffaele Guariniello. La struttura non è risultata in regola con le norme igieniche e sanitarie: piastrelle staccate, retine anti-insetti scollate, lavastoviglie con gli scarichi rotti, ruggine. (segue…)
Mense, al via da settembre il vademecum per i fornitori

L’assessore: “14 regole da seguire e più attenzione”. Il Comune contro i Nas: “A maggio controlli imprecisi”
E’ stata aperta la procedura di contestazione, come altre volte, e sarà sanzionata. Valutiamo eventuali azioni legali» ha annunciato ieri l’assessore in Consiglio Comunale, dove è intervenuta per spiegare la situazione. Ma i controlli? «Devono avere prescrizioni più efficaci. Dobbiamo migliorare i meccanismi di verifica, intensificarli e aumentare la comunicazione, in modo che certi casi di incuria non si verifichino più. Da settembre si aggiungeranno anche quelli dell’Istituto zooprofilattico e della Facoltà di Agraria» ha detto. Il dito, durante il dibattito, è stato puntato sulle verifiche periodiche («almeno una al mese») nelle cucine delle mense. (…)

Il verbale del Nas è stato letto in aula: «Si dà atto che i locali e le attrezzature risultano tenute nelle condizioni richieste dall’igiene e non sono stati rinvenuti alimenti in cattiva conservazione». Bene. «Com’è possibile allora che un mese dopo l’Asl abbia trovato quelle irregolarità?» si è chiesta l’assessore. Insomma, se nemmeno ci si può fidare dei controllori. «Noi pretendiamo ed esigiamo condizioni igieniche perfette, verificheremo cosa è successo». (…)

Andrea Tronzano di Forza Italia non è d’accordo: «Non si scarichi la colpa sul Nas o sull’Asl». In realtà, con la Camst, la principale ditta che serve i pasti alle mense, la Pellerino è ai ferri corti: «Ci siamo stati addosso. Ma non si sono allineati». (…)

Da settembre l’assessore imporrà ai fornitori un vademecum di 14 regole da seguire. «Ci lavoriamo da un mese e mezzo» precisa. Regole sulla qualità. Ma anche sul gusto e sulla formazione del personale: «Su cui ci sono stati dei problemi». È stato elaborato insieme alle 320 commissioni mensa. Imporrà una temperatura giusta delle pietanze, temperature di abbattimento non troppo basse, tempi di cottura delle verdure e della pasta adeguati, pane all’olio di oliva, insalate non amare, una giuria di assaggiatori, porzioni più abbondanti e di riserva ( 2 piatti in più ogni 100), porte aperte nei fine settimana per dare la possibilità alle famiglie di visitare i centri cottura. [G.Guccione]

27.06.14_Repubblica_Scandalo Mense