Sicurezza, “La Regione istituisca il garante per la tutela delle vittime di reato” – TorinoOggi

Sicurezza, “La Regione istituisca il garante per la tutela delle vittime di reato” – TorinoOggi

La proposta arriva dal gruppo regionale di Forza Italia

Nel 2016 in Piemonte sono stati denunciati quasi 208mila reati contro la persona e l’incolumità pubblica. Nella sola provincia di Torino sono stati oltre 136mila.

L’Istat ha rilevato che nel 2015-2016 si stima che il 27,6% dei cittadini si ritiene poco o per niente sicuro uscendo da solo di sera e che per il 38,2% la paura della criminalità influenza molto o abbastanza le proprie abitudini. Nessun istituto demoscopico però analizza gli effetti reali che subisce la vittima del reato. Partendo da questi dati e da quest’ultima considerazione il Gruppo di Forza Italia in Regione Piemonte ha presentato oggi una proposta di legge per istituire la figura del Garante per la tutela delle vittime di Reato.

“La Regione Piemonte ha un Difensore Civico, un garante per i detenuti, un garante per l’infanzia e l’adolescenza, anche un garante per i diritti degli animali – spiega il capogruppo di Forza Italia Andrea Fluttero – ora ci sembra il momento di istituirne uno anche a servizio di chi subisce un reato. Parliamo di chi subisce rapine, estorsioni, abusi, ma anche danni esconomici e sul proprio patrimonio”.

Vogliamo istituire una figura istituzionale e operativa che metta al centro la tutela e il sostegno alla vittima del reato e ai suoi familiari“, aggiungono il vice-capogruppo di Forza Italia, Andrea Tronzano, il vicepresidente del Consiglio regionale Franco Graglia e i consiglieri Luca Bona e Luca Rossi. “In Italia sempre più spesso pare più tutelato chi commette il fatto che non chi lo subisce. Ed è un paradosso in un Paese dove i tempi di giustizia sono totalmente fuori controllo e puntualmente stigmatizzati o condannati dalla Corte europea per i diritti umani”.

Gli uffici del Garante per la tutela delle vittime di reato, secondo il dettato della proposta avanzata da Forza Italia in Regione Piemonte, dovranno fornire assistenza, pronta e gratuita, alle vittime di reato; dovranno collaborare con gli Uffici regionali competenti per attivare senza ritardo percorsi assistenziali e psicologici adeguati, avranno l’onere di segnalare, anche di propria iniziativa, alle autorità competenti i reati di cui venga a conoscenza.

La nomina del Garante spetterà al Consiglio regionale sulla falsariga del Difensore Civico Regionale e avrà durata di cinque anni con onere di riferire al Consiglio una volta all’anno.