Strisce blu davanti al Tar I nuovi stalli sub judice – Il Giornale del Piemonte

Strisce blu davanti al Tar I nuovi stalli sub judice – Il Giornale del Piemonte

Tronzano e Lupi (Fi): «La delibera è illegittima. Tirato in ballo anche il segretario generale

Toccherà ancora una volta alla magistratura dirimere il contenzioso tra consiglio comunale e giunta sulla regolarità o meno dell’estensione delle strisce blu. La delibera con la quale la giunta comunale ha approvato lo scorso martedì l’estensione della sosta a pagamento sul territorio cittadino secondo Forza Italia non è regolare.

A sostenerlo sono i capigruppo in Comune Andrea Tronzano e in IX Circoscrizione Alessandro Lupi, che hanno ravvisato nella delibera stessa la mancata richiesta di parere alle Circoscrizioni interessate. «Ai sensi della lettera C dell’articolo 63 dello Statuto risulta obbligatoria la richiesta di parere per gli atti che stabiliscano o varino i criteri generali di realizzazione e gestione dei servizi».

Forza Italia ha annunciato che chiederà al segretario generale la revoca immediata della delibera. «Se necessario ci rivolgeremo al Tar nel caso la giunta intendesse andare avanti. In ogni caso al di là delle questioni regolamentari ci auguriamo che questa possa essere l’occasione per rivedere quella delibera, soprattutto per quanto riguarda la zona ospedali: non si può fare cassa sulla salute dei cittadini e l’indignazione che ha generato tale proposta dovrebbe fare ragionare la giunta sul fatto che a tutto c’è un limite e probabilmente questa volta tale limite è stato superato».

Tutto nasce dal fatto di aver esteso le strisce blu utilizzando la delibera di cessione del ramo parcheggi di Gtt che prevedeva l’incremento degli stalli fino a 22mila, un aumento per stuzzicare gli appetiti dei privati. In pratica più stalli, più business. Ma la vendita non è mai andata in porto, per mancanza di acquirenti. La Città però ha deciso lo stesso di estendere la zona blu, per la gioia dei torinesi, quelli occasionali i quali dovranno pagare l’obolo orario ma anche i residenti. Questi ultimi dovranno versare un canone di 44 euro all’anno per sostare sotto casa. Una bella zuppa insomma. Forza Italia ha ufficialmente ingaggiato la battaglia.

Ma cosa ha deciso il Comune? La giunta ha definito un’estensione della sosta a pagamento che riguarderà aree comprese nelle Circoscrizioni 3, 4, 7, 8 e 9. L’approvazione fa seguito alle decisioni assunte nel dicembre 2011 dal consiglio comunale, che aveva previsto la possibilità di ampliamenti delle zone blu. Ufficialmente «per favorire la rotazione e alleggerire la presenza di auto di non residenti» dicono dalla giunta. La quale fa riferimento «alla deliberazione della giunta dell’agosto 2013 che aveva individuato nuove possibili zone a pagamento nelle Circoscrizioni 1, 2, 3, 4, 7, 8 e 9». Tra le motivazioni delle nuove aree, oltre ad una maggiore rotazione della sosta, c’è quella di favorire l’interscambio con i mezzi pubblici. La decisione prevede 14mila nuovi stalli di sosta blu in 4 aree, D3, C5, E2 e B3. La prima è delimitata da corso Trapani/Lecce, via Nicola Fabrizi, i corso Tassoni e Ferrucci e via Frejus (5mila 600 nuovi posti), la seconda dai corsi Vittorio Emanuele II, Ferrucci, Mediterraneo, Lione, Rosselli e Castelfidardo (1.789) la terza da corso Regina Margherita, corso Tortona e lungo Dora Siena (1.600) e la quarta dai corsi Caduti sul Lavoro, Unità d’Italia, Dogliotti, Bramante e dall’asse di via Nizza con un’appendice oltre il Po tra corso Sicilia, viale Dogali e corso Moncalieri (4mila nuovi stalli).

La tariffa oraria di sosta sarà di 1 euro dalle 8 alle 19,30, con orario ridotto alle 18,30 nelle zone limitrofe agli ospedali. L’abbonamento giornaliero costerà 7 euro, quello settimanale 19, la tessera plurisettimanale da 180 ore 50 euro e l’abbonamento mensile 70: il carnet da 10 voucher costerà 9 euro. Nei prossimi giorni sono previste verifiche puntuali sulle nuove aree individuate con le Circoscrizioni interessate. (…) [A. Costa]

24.05.15_GiornalePiemonte_Strisce