Sul grembiulino il Comune frena “Famiglie libere” – La Stampa

Sul grembiulino il Comune frena “Famiglie libere” – La Stampa

L’assessore Pellerino: indossarlo non è vietato

Definirla una marcia indietro sarebbe troppo. Però si potrebbe dire che, convocata dalla Sala Rossa per pronunciare una parola definitiva sull’addio al grembiule per i bambini dell’asilo – che il Comune vorrebbe abolire – l’assessore all’Istruzione ha cercato di minimizzare, sopire, troncare. Un po’ scaricando sui funzionari del suo assessorato la paternità dell’idea, un po’ spiegando che si tratta sì dell’orientamento della città ma ciascuno potrà continuare a comportarsi come crede. «Già in un asilo su quattro il grembiule non s’indossa più», ha spiegato agli scatenati consiglieri, molti dei quali (…) hanno avuto facile gioco a replicare: «E allora che bisogno c’era di dare quell’indicazione?». Altra correzione di rotta: «Non obbligheremo nessuno a non utilizzare più i grembiulini: i genitori che vorranno potranno continuare a farli indossare ai propri figli. La città non vuole imporre un modello pedagogico».

Il finto grembiule
Non l’avesse mai detto: il termine «modello pedagogico» ha scatenato gli istinti della Sala Rossa, oltre un’ora di infuocato dibattito durante il quale, a un certo punto, è comparso un grembiule in carne e ossa (…)
Politicista (Tronzano, Forza Italia): «Si confermano ancora una volta le diverse basi ideologiche sulle quali poggia la città». (…)

L’assessore, alla fine, stremata, ha provato a ributtare la palla nel campo avversario: in definitiva la responsabilità del «progetto pedagogico» spetta alla singola scuola. Se la vedano loro con i genitori. [A.Rossi]

15.07.14_Stampa_Grembiulini