«Tangenziale, ora Toninelli chiarisca» – Corriere della sera

«Tangenziale, ora Toninelli chiarisca» – Corriere della sera

Un’interrogazione sull’ipotesi di rendere pubblica la superstrada

Il caso della tangenziale pubblica di Torino finisce in Parlamento. Il deputato piemontese di Forza Italia Carlo Giacometto ha preparato un’interrogazione al ministro dei Trasporti Danilo Toninelli per avere chiarimenti «sullo studio affidato ai suoi tecnici, sulle tempistiche e sull’impatto economico». È dell’altro giorno la notizia di un incontro a Roma, tra la direzione del ministero delle Infrastrutture e il consigliere delegato della Città metropolitana Antonino Iaria, in cui è stata prospettata l’ipotesi di «pubblicizzare» la tangenziale torinese attualmente gestita dalla società mista pubblico-privato Ativa, di cui sono soci le famiglie Gavio e Mattioda.

Un’idea nata dall’ex Provincia e accolta dal dicastero di piazzale Porta Pia che ora ha allo studio due ipotesi: quella di una gestione della Città metropolitana attraverso una nuova società in house o quella di una gestione diretta del ministero delle Infrastrutture. L’obiettivo: mantenere sul territorio gli introiti dei pedaggi per destinarli alla manutenzione delle strade e al miglioramento della viabilità, oltre a cambiare il sistema dei caselli ritenuto «iniquo per la disparità di trattamento dei cittadini».

Ma l’opposizione al governo M5S-Lega vuole vederci chiaro: «Io sono laico sul tema, ma voglio sapere da Toninelli quali siano gli scenari contenuti nello studio di fattibilità, quali le tempistiche per vedere con i nostri occhi questa analisi e soprattutto quali sono le conclusioni, in particolar modo in riferimento agli impatti di natura economica sul bilancio pubblico», spiega Giacometto. Il question time sarà discusso durante la prossima commissione infrastrutture, con molta probabilità giovedì prossimo.

Intanto la questione approderà anche in Consiglio regionale del Piemonte, dove le stesse domande verranno poste all’assessore ai Trasporti Francesco Balocco dal consigliere azzurro Andrea Tronzano: «Le politiche che vorrebbe attuare il ministro sono legittime, credo però che far passare tutto sotto lo Stato non sia la soluzione giusta, soprattutto dopo la delibera sull’autonomia regionale. Noi vogliamo proseguire sulla linea federalista e pensiamo sia meglio regionalizzare le concessioni senza metterle sotto il cappello pubblico».

(…) [G.Ricci]