Tassa di soggiorno anche per i disabili – Il Giornale del Piemonte

Tassa di soggiorno anche per i disabili – Il Giornale del Piemonte

Sì all’esenzione per gli accompagnator. Niente sconto ai portatori di handicap

C’è ancora tempo per un ripensamento. Ma una cosa è certa: per adesso il Comune è intenzionato a dire no all’esenzione della tassa di soggiorno per i disabili. Concederà uno sconto soltanto agli accompagnatori dei malati che vorranno visitare la città.

In Commissione è iniziata la discussione sulla tassa di soggiorno che dovrebbe portare nelle casse della città 5 milioni. Sarà legge non prima di qualche settimana quando sarà liberata dalla commissione per il consiglio comunale che dovrà darà l’ultimo via libera. Dovrebbe comunque entrare in vigore già a partire dal primo marzo. Il Pd ha chiesto di posticipare gli effetti della legge a partire dal prossimo anno «per dare il tempo agli operatori di organizzarsi». Difficilmente verranno concesse delle deroghe. Il Comune con le casse più rosse d’Italia è alla ricerca disperata di soldi, difficilmente si priverà di questo piccolo ma sostanzioso malloppo. Che fine farà il gruzzolo? Il Pdl tema la solita brutta fine, sparpagliato nei rivoli dei capitoli di spesa a loro volta spalmati su varie voci della cultura. «Questo non deve succedere – dice il capogruppo Pdl Andrea Tronzano -. Per vigilare su tutto ciò il gruppo del Pdl ritiene che il tavolo tecnico, istituito con la delibera, debba tenere aggiornata l’applicazione della disciplina regolamentare ed individuare ulteriori procedure di semplificazione di versamento dell’imposta». L’opposizione vorrebbe che il Comune ogni anno definisse con un parere vincolante la programmazione «sulla destinazione dei proventi introitati dalla tassa stessa, al fine di ottimizzare le risorse, attraverso l’esperienza degli operatori, ed aumentare le presenze turistiche, in linea con lo spirito del legislatore sulle possibilità di applicazione della tassa». Detto questo il timore principale è l’utilizzo del gettito che il Comune farà una volta incamerato.

In relazione all’applicazione della tassa di soggiorno, il gruppo del Pdl si augura – visto l’oggetto molto ampio, all’interno del quale vengono espressamente citati “interventi di manutenzione fruizione recupero di beni culturali ed ambientali locali, nonchè relativi servizi pubblici locali” – «che gli interventi siano dedicati alla valorizzazione turistica ed alla fruizione turistica della città per un massimo del 30% dell’introito e non si sostituiscano ad interventi di ordinaria amministrazione». «Visto il molteplice numero di iniziative culturali previste sul 2012 – osserva Tronzano – speriamo che gli introiti della tassa di soggiorno non servano esclusivamente a rimpinguare il bilancio della cultura senza una attenta selezione delle iniziative che realmente concorrono ad incrementare la domanda turistica, tenendo presente la definizione di turista». (A. Costa)

Tronzano (Pdl): «Il gettito non deve servire a rimpinguare il bilancio della cultura»