Torino Capitale Europea dello sport 2015: TRONZANO (FI) “Non deve essere solo un battito di farfalla” – NewsItalia Live

Torino Capitale Europea dello sport 2015: TRONZANO (FI) “Non deve essere solo un battito di farfalla” – NewsItalia Live

TORINO – In una cornice di grande impatto emotivo, a partire dalle ore 18, al Palavela, ha preso il via la cerimonia di inaugurazione di Torino Capitale Europea dello Sport 2015. Davanti ad un pubblico delle grandi occasioni, con il Palazzetto tutto esaurito, si sono esibiti gli atleti dei club torinesi  di pattinaggio artistico e i Sonics, un gruppo locale di ballerini acrobatici. Alla manifestazione hanno preso parte i rappresentanti delle associazioni sportive torinesi, vecchie glorie dello sport piemontese e naturalmente le istituzioni. “Rischiava di essere una scatola vuota, Torino Capitale Europea dello Sport 2015 ha commentato Andrea Tronzano consigliere comunale e capogruppo di Forza Italia con un passato da professionista dello sport –  Un’iniziativa carsicamente discussa e forse discutibile. Alla fine, però, è prevalso il rigore sabaudo e la leale collaborazione tra istituzioni. Sicuramente, il peso politico del Sindaco di Torino – ha aggiunto –  ha consentito di dare una dimensione nazionale all’evento, ma la collaborazione di tutti è stata utile. Forza Italia ha partecipato attivamente a Torino2015; ha aiutato il percorso perché pensava, e pensa, che lo sport sia di tutti e crede fermamente nello sport come metodologia di costruzione di coesione sociale, di valori, di regole, di benessere, di risparmio, di invecchiamento attivo. Durante tutto l’arco dell’anno saranno organizzati grandi eventi, ma anche attività sportive per tutti, piscine gratis e scuole di sport – ha sottolineato  Tronzano che ha un passato anche da calciatore professionistaLa bontà dei principi scritti nella nuova legge regionale sullo sport, nella scorsa legislatura regionale, ha dato i suoi frutti;  si è arrivati infatti ad una collaborazione tra enti, anche molto conflittuali, almeno in Piemonte, come Coni e Enti di promozione sportiva, un dialogo costante tra mondo sportivo, medico e politico amministrativo. Non solo, anche una nuova visione dell’attività fisica come diritto dei cittadini, una nuova dignità legislativa del volontariato, l’inserimento dell’attività psicomotoria sin dalle scuole primarie, un’attività fisica adattata anche alle esigenze dei disabili, l’inserimento dello sport nell’attività di prevenzione, e quindi rientranti nella parte del bilancio regionale dedicato alla sanità, sono stati gli antesignani di una proficua attenzione al mondo dello sport. Ora, Torino 2015, è capitale d’Italia! Il mio auspicio e che non duri lo spazio di un battito di farfalla. Forza Italia ci crede e farà di tutto perchè questo sia solo l’inizio”.

FEDERICA BOSCO