Trasporto pubblico: possibili nuovi tagli nel 2016. Tronzano (Fi) “Periferie già in difficoltà, meglio aprire ai privati” – NewsItalia Live

Trasporto pubblico: possibili nuovi tagli nel 2016. Tronzano (Fi) “Periferie già in difficoltà, meglio aprire ai privati” – NewsItalia Live

Si prospetta un anno difficile per il trasporto pubblico torinese, dal momento che l’agenzia della mobilità ha ipotizzato per il 2016 ulteriori tagli al chilometraggio. Dopo un 2015 già penalizzato dalla riduzione di milioni di chilometri, l’idea di avere ancora delle restrizioni ulteriori non può che preoccupare i cittadini. Ad aggravare ancor più il quadro potrebbe essere il ritocco del costo del biglietto, molto in questo caso dipenderà dal finanziamento statale che a cascata interesserà dapprima le Regioni e poi le città per il trasporto pubblico e di conseguenza il bilancio, se il segno sarà meno, naturalmente potrebbero esserci delle spiacevoli novità per i torinesi. Di sicuro anche il 2016 sarà un anno difficile ma qualche correttivo si potrebbe fare, come ha sottolineato Andrea Tronzano capogruppo di forza Italia in consiglio comunale.Dopo i tagli sul chilometraggio di un anno e mezzo fa – sottolinea Tronzano – non possiamo non essere preoccupati dinnanzi la prospettiva di andare a colpire ancora i cittadini in quell’ambito. Oggi le periferie fanno fatica a collegarsi con altre zone della città e le attese sono diventate spasmodiche. L’agenzia ha preso in esame due strade su cui agire: le tariffe con un ritocco dei biglietti, più indirizzata verso i singoli piuttosto che sugli abbonamenti, e la riduzione delle corse. In aggiunta c’è la terza leva su cui poter agire che riguarda l’evasione – spiega Tronzano – oggi si parla di un 5 per cento, in realtà dovremmo essere sul 10 per cento contro una media nazionale del 20 per cento. Con maggiori controlli, si potrebbe certamente recuperare qualcosa, ma la strada da perseguire è riuscire a rendere il servizio meno oneroso e più soddisfacente. In che modo? – si domanda il capogruppo di Forza Italia – migliorando la qualità con frequenza, sicurezza e puntualità dei mezzi, e per fare questo è necessario rendere concorrenziale Gtt aprendo ai privati, non finanziari ma industriali – conclude Tronzano – per diminuire le tariffe, aumentare l’occupazione e rendere efficace il servizio”.