Incidenti a ripetizione negli ultimi anni e mancanza di interventi da parte della Città Metropolitana di Torino e della Provincia, hanno spinto gli abitanti di San Gillio, Givoletto e La Cassa, tre comuni nell’hinterland torinese a scendere in piazza per manifestare a fianco delle amministrazioni comunali e delle associazioni del territorio per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla pericolosità dell’incrocio che produce ogni anno diverse vittime e far arrivare la voce fino alle autorità competenti della città Metropolitana e della Provincia. “Nel 2011 era stata approvato un progetto per la realizzazione di una rotonda, – ha spiegato il sindaco di San Gillio Maria Grazia La Monica – ma a causa dei tagli delle risorse il progetto era stato accantonato a favore di altre priorità”. Alla manifestazione ha preso parte anche il consigliere della città Metropolitana Andrea Tronzano. Il capogruppo di Forza Italia dopo aver portato avanti e vinto la battaglia per la realizzazione di due attraversamenti pedonali rialzati e la risistemazione della segnaletica stradale di corso Cairoli, tra via Mazzini e via dei Mille, a Torino che inizieranno il prossimo 2 luglio e si concluderanno il 30 agosto, ha confermato l’intenzione di stare vicino ai cittadini e di portare all’attenzione dell’amministrazione questo snodo stradale. Primo passo, l’incontro presso gli uffici della Provincia con i tre sindaci di San Gillio, Givoletto e La Cassia per riportare l’interesse sulla pericolosità dell’incrocio e chiedere che venga ripreso in esame il progetto definitivo al fine di garantire la salvaguardia e l’incolumità delle comunità coinvolte. Un atto dovuto in considerazione anche dei dati del rapporto Aci-Istat che ancora una volta confermano la necessità di maggiori interventi di messa in sicurezza della superficie stradale e di interventi capaci di ridurre il numero di incidenti e migliorare le condizioni in cui circolano gli utenti della strada. Nelle quindici grandi città considerate dall’indagine (Torino, Milano, Verona, Venezia, Trieste, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Bari, Palermo, Messina e Catania) si verifica il 33 per cento del totale degli incidenti in area urbani registrati nell’ultimo anno in Italia. Si verificano infatti a Roma il 10,3% del totale degli incidenti stradali nelle città italiane, seguita dal 7,2% di Milano, il 2,7% di Genova e il 2,2% di Torino.
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