Tre nomi per Forza Italia Napoli, Tronzano e Morano all’esame dei sondaggi – La Stampa

Tre nomi per Forza Italia Napoli, Tronzano e Morano all’esame dei sondaggi – La Stampa

Eppur si muove, il centrodestra piemontese, stretto tra forze politiche che in vista delle amministrative hanno già messo in pista i loro candidati: il Pd e i Moderati con Fassino, la sinistra con Airaudo, i Cinque Stelle con la Appendino.

Primi sondaggi

In settimana, nell’incontro previsto tra Silvio Berlusconi e Matteo Salvini per definire le candidature, verrà affrontato anche il «caso-Torino». Ma a dare il segno di una prima accelerazione è soprattutto il test che lo stesso Cavaliere ha affidato ad Alessandra Ghisleri, la sondaggista di fiducia. Tre i nomi da testare: Osvaldo Napoli, Andrea Tronzano e Alberto Morano. Due candidature di partito – quelle che a ridosso di fine anno Gilberto Pichetto, il coordinatore regionale di Forza Italia, ha segnalato al leader – ed una della società civile: ovvero il notaio torinese, forte di una notevole disponibilità economica per finanziare un’eventuale campagna elettorale, che si sta muovendo m proprio e si sarebbe già proposto anche alla Lega Nord. Trovando, a quanto si dice, una sponda in Giancarlo Giorgetti.

Strategia in forse

Per adesso siamo solo alle prime battute. La scelta del nome da schierare a Torino, dove il centrodestra dovrà combattere una delle battaglie più difficili, resta subordinata ai candidati e alle alleanze da costruire nelle altre grandi città: cominciando da Roma, Milano e Napoli. Ma a Torino, più che altrove, Forza Italia dovrà decidere una linea netta: credere nel risultato, e giocarsela fino in fondo, o prender atto della forza degli avversari e puntare su una battaglia «di presenza». Come sempre molto dipenderà dalle decisioni del Cavaliere, per ora imperscrutabili: a Torino come a Roma nel partito sono molti quelli che sostengono di interpretare il verbo del numero uno.

Doppia linea

Di sicuro in Forza Italia si contrappongono due linee: quella di chi punta su nomi di partito, come Napoli e lo stesso Tronzano, e chi punta su un candidato fuori dagli steccati della politica potenzialmente capace di sparigliare le carte di Fassino ma anche dei Cinque Stelle. Al momento il nome più consolidato, anche nella mente di Berlusconi, è quello di Napoli, che dalla sua ha un lungo «cursus honorum» ed una rete di rapporti trasversale capace di creare più di un grattacapo a Fassino. In salita le azioni di TronzanoServe una persona che entri in sintonia con i problemi reali dei cittadini»), abbastanza giovane ma abbastanza esperto per rientrare nella schiera dei giovani amministratori sui quali il Cavaliere vuole scommettere, a livello nazionale, per aprire una nuova fase. Rientra in quest’ottica l’incarico all’europarlamentare Alberto Cirio, tra i più assidui nel frequentare la magione di Arcore, di costruire una rete di giovani talenti da coltivare con incontri periodici in una struttura apposita: l’«Università della Libertà». Ad accomunare Napoli e Tronzano, la preparazione e la voglia di spendersi. (…) [A. Mondo]

«C’è bisogno di una persona che entri in sintonia con i problemi reali dei nostri cittadini» Andrea Tronzano capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale

04.01.16_Stampa_Comunali