Tregua tra gli occupanti di via Asti «Regole comuni per poter vivere» – CronacaQui

Tregua tra gli occupanti di via Asti «Regole comuni per poter vivere» – CronacaQui

La tregua è stata sancita senza che i toni tornassero a scaldarsi come la sera dell’arrivo di una settantina di zingari all’intemo della Caserma “La Marmora” di via Asti. L’assemblea convocata per trovare una soluzione di «convivenza pacifica» tra gli occupanti del Comitato di via Asti, presenti all’interno della struttura di proprietà di Cassa Depositi e Prestiti dallo scorso aprile, e il collettivo anarchico “Gattonerò Gattorosso” ha portato ad un risultato. «Nei prossimi giorni metteremo nero su bianco le risoluzioni a cui siamo giunti, dandoci regole comuni per fare m modo che le due realtà presenti all’interno di questa occupazione possano convivere civilmente e nel migliore dei modi». Le polemiche politiche e le proteste di alcuni residenti, invece, continueranno anche nei prossimi giorni. Per domani mattina il capogruppo di Forza Italia a Palazzo Civico, Andrea Tronzano, ha annunciato un volantinaggio proprio nei paraggi di via Asti. «Da mesi lo stabile è abusivamente occupato con l’evidente complicità di Terra del Fuoco associazione che ha più volte beneficiato dei fondi pubblici, cioè, delle tasse dei torinesi» si legge nel volantino che sarà distribuito al presidio. «Se la legge è uguale per tutti, il sindaco chieda lo sgombero immediato dello stabile e blocchi qualunque contributo a chi è complice di violazioni della legge». Solo lunedì, infatti, la Sala Rossa aveva votato una mozione che chiedeva lo stralcio di Terra del Fuoco dal Registro delle associazioni che collaborano con il Comune di Torino. (…) [en.rom.]

06.11.15_ToCronaca_Via Asti