Un isolato assediato dai rifiuti. L’immondizia davanti alle case – CronacaQui

Un isolato assediato dai rifiuti. L’immondizia davanti alle case – CronacaQui

A Madonna di Campagna è esplosa una nuova emergenza sanitaria. Nei pressi di via Paolo Veronese, via Lulli e via Massari è sorta una gigantesca discarica che sta togliendo il sonno ai residenti della zona. Puzza e tonnellate dì rifiuti, scaricate senza tanti complimenti da qualche furbetto, stanno invadendo le strade da settimane. Via Massari è addirittura inutilizzabile perché vecchi frigoriferi gettati in mezzo alla strada stanno impedendo il passaggio a qualunque tipo di veicolo. Della pulizia effettuata un anno fa dagli alpini di Torino Stura in collaborazione con il Comune di Torino non c’è quasi più traccia. Gli interventi compiuti si sono rivelati inefficaci per contrastare i delinquenti che scaricano senza paura tra via Paolo Veronese e via Massari. Ma la strada, va detto, è solo in parte comunale. La metà dei rifiuti si trova infatti su tratti di strada privata.

«Avevo denunciato per primo la difficile situazione delle strade di Madonna di Campagna – dichiara il consigliere comunale del Pdl Andrea Tronzano -. Purtroppo nel giro di pochi mesi ignoti hanno ripreso a scaricare tra le strade e i marciapiedi. A questo punto serve un intervento diverso. La pulizia dei rifiuti, da sola, non è sufficiente per risolvere il problema».
E presto potrebbero essere proprio i residenti a fare la prossima mossa. La gigantesca bomba ecologia sta costringendo il quartiere a vivere con le imposte chiuse. Colpa – oltre che dei tanti frigoriferi – anche di decine e terassi, vestiti e avanzi di cibo in putrefazione. Senza contare gli immancabili rifiuti edili, sedie, poltrone ed elettrodomestici vari. «Ogni settimana qualcuno viene qui a scaricare – raccontano i residenti della zona – incivili e noi ci ritroviamo a vere in mezzo all’immondizia. Il rischio è che i rifiuti attirino i topi oltre a piccioni e blatte. Ipotesi che non vogliamo prendere in considerazione neanche per scherzo».

25.01.12_ToCronaca_Rifiuti