Un procedimento disciplinare per i tre vigili del “Tso mortale” – La Repubblica

Un procedimento disciplinare per i tre vigili del “Tso mortale” – La Repubblica

«Un atto dovuto», evidenziano da Palazzo Civico. Una diretta conseguenza, in effetti, dell’indagine aperta dalla magistratura sulla tragica fine di Andrea Soldi, l’uomo di 45 anni che il 5 agosto è morto durante l’esecuzione di un trattamento sanitario obbligatorio da parte di tre vigili urbani che, per caricarlo sull’ambulanza che lo avrebbe portato nel “repartino” psichiatrico dell’Asl 2, lo hanno preso per il collo, ammanettato e messo a pancia in giù sulla barella. Per i tre agenti del Nucleo servizi mirati della Polizia municipale, il Comune ha aperto un procedimento disciplinare. A comunicarlo ufficialmente, durante la riunione dei capigruppo di ieri, è stata l’assessore alla Sicurezza, Giuliana Tedesco, accompagnata dal comandante dei vigili, Alberto Gregnanini.

Per il momento, l’apertura del procedimento non porterà all’emissione di sanzioni disciplinari: è stato aperto, come si dice in gergo, e subito sospeso. Eventuali provvedimenti scatteranno solo una volta che la magistratura, con il pm Raffaele Guariniello che indaga per omicidio colposo, avrà stabilito le responsabilità penali di tutti i soggetti coinvolti nell’indagine; oltre ai tre agenti, lo psichiatra dall’Asl che ha firmato la richiesta di Tso. «A scopo precauzionale », come si è premurato di sottolineare sin da subito il Comune, i tre vigili sono stati trasferiti dietro le scrivanie dell’ufficio personale e tolti dalla strada. Non si è trattato, però, di un provvedimento disciplinare, che potrebbe prevedere, secondo quanto prevede la legge, la sospensione dal servizio ma anche il licenziamento.

(…) Andrea Tronzano, il capogruppo di Forza Italia, ha reagito pronunciandosi in difesa dell’operato degli agenti e scagliandosi contro l’amministrazione: «Non esiste una procedura per l’esecuzione dei Tso e l’ordinanza del sindaco – ha attaccato l’esponente forzista – viene d’abitudine firmata ex post. È qui che vanno cercate le responsabilità politiche di quel che è successo». (…) [G. Guccione]

09.09.15_Repubblica_Tso