I genitori della Calvino e Forza Italia si oppongono a un ordine del giorno del Pd
Il futuro della scuola elementare Calvino di via Zumaglia è diventato un vero e proprio rebus. Sull’istituto di zona Parella si sono addensate nuove ombre, il pericolo è quello di una chiusura della sede scolastica a favore dei laboratori Iter. Notizia che ha di nuovo messo in subbuglio i genitori ed anche le realtà commerciali che ruotane attorno alla scuola. Il quartiere si è scagliato contro un ordine del giorno in consiglio comunale targato Pd che vorrebbe bloccare le iscrizioni al prossimo anno scolastico portando a conclusione il ciclo per poi destinare completamente l’edificio ai laboratori. (…)
Intanto, calendario alla mano, è già quasi tempo di iscrizioni alle scuole elementari. Lo sanno belle anche le mamme e i papà del quartiere che l’anno scorso hanno raccolto 850 firme e protestato per una serio di continui spostamenti a catena che avrebbero finito per mettere a dura provo il futuro dei loro figli. «La Calvino non chiude. C’è e ci sarà sempre» è solo uno dei tanti striscioni affissi in passato fuori da una delle aule della scuola elementare di via Zumaglia.
E in difesa della scuola scenderà anche il capogruppo di Fi in Comune di Torino, Andrea Tronzano. «La Città – accusa Tronzano – dovrebbe iniziare a pensare a risolvere i problemi dei cittadini e non, come troppo spesso accade, a complicare la vita con simili azioni che danneggiano un’intera comunità privando la stessa di punti di riferimento storici». (P. Versienti)
