Via Bardonecchia 151: per ora niente sgombero – Il Giornale del Piemonte

Via Bardonecchia 151: per ora niente sgombero – Il Giornale del Piemonte

In Commissione gli assessori prendono tempo. Tronzano (FI) e Magliano (Ncd) attaccano

Sotto il tetto un sacco di gente: abusiva però. Nonostante siano trascorsi 10 giorni dall’occupazione dello stabile di via Bardonecchia 151 nota come «ex scuola Mario Enrico» che era stata affidata allo Csea, prima del suo fallimento, nulla sembra muoversi all’orizzonte. Questa volta non c’entrano gli immigrati. E adesso il caso sollevato per primo dal consigliere di quartiere Stefano Bolognesi (Fi) finisce in Commissione con gli assessori (…).

«Dopo Via Millio con il Gabrio che ha occupato la scuola Pezzani, chiusa a suo tempo per amianto, nell’ottobre 2013, ora assistiamo impotenti a questa nuova occupazione», osserva Andrea Tronzano, capogruppo degli azzurri in consiglio comunale. Le lamentele sono note. La scuola è teatro di concerti che durano fino alla mattina presto e impediscono il riposo ai residenti attorno. Ma le denunce non sono servite. Allora sono state raccolte delle firme (oltre 400), e la questione è stata portata davanti al prefetto. Ma anche in quel caso: niente. «Per adesso non è cambiato nulla» ha denunciato ancora ieri in commissione, Tronzano. Lo stabile ex Csea è stato espugnato dai centri sociali in un battibaleno. Indisturbati, gli occupanti hanno portato mobilie arredi dentro il centro.

L’assessore Tedesco sostiene chela Cassa depositi e prestiti (proprietaria dell’immobile a cui la Città l’ha venduto dopo una variante) ha provveduto a fare denuncia, mentre le forze dell’ordine hanno annunciato che faranno a breve un censimento per capire chi c’è all’interno dell’edificio in attesa di capire come intervenire. «C’è però un problemaha spiegato TronzanoLa Cassa depositi e prestiti vuole l’immobile libero. E vuole libero anche quello di via Millio per il quale ha fatto denuncia». L’assessore Lorusso ha spiegato che non ci sono state richieste di permessi a costruire. Dopo la variante quindi nessun programma urbanistico. Soltanto il consigliere di Sel Maurizio Trombotto ha difeso queste occupazioni. Forza Italia però non ci sta. «Non si può continuare ad assistere impunemente ad ogni sorta di occupazione. I cittadini onesti rispettano le purtroppo lunghe graduatorie per la casa e non si sognano di occupare gli stabili. Quindi queste continue occupazioni non possiamo derubricarle ameni fatti di cronaca. Sono atti illegali». Per Tronzano occorre trovare «una soluzione che garantisca il rispetto dei cittadini onesti che non occupano abusivamente gli stabili, anche se hanno il problema della casa, bisogna trovarla». (…) [Aco]

01.07.15_GiornalePiemonte_Occupazione