Zero imposte sui dehors – Il Giornale del Piemonte

Zero imposte sui dehors – Il Giornale del Piemonte

Forza Italia: «Le risorse ci sono, ma è una scelta politica»

Cancellare la tassa sui dehors finanziandola con il gettito delle sanzioni amministrative. Non sembra una boutade quella proposta dal centrodestra, in particolare dal capogruppo di Forza Italia Andrea Tronzano che conti alla mano è pronto a scommettere la sostenibilità dell’operazione. «Le sanzioni ai regolamenti 2014 – afferma – sono l’1,06 per cento del totale perchè il restante sono multe al codice della strada per un totale di soli 3 milioni, con previsione di 4 sul bilancio 2015. Per esempio, nel 2014 solo 52 multe sono state elevate per l’inquinamento acustico cioè un’inezia rispetto alla dimensione del problema denunciato da migliaia di cittadini». I dehor invece portano un gettito di 3 milioni di euro (Cosap) e quindi – è il ragionamento di Forza Italia – una azione chiara, su tutta la città, si può fare: più sanzioni ai regolamenti. «Con un incremento di 3 milioni la tassa per i dehor scomparirebbe. Se volessimo sperimentare questa cosa per 1 anno potremmo togliere la tassa ai soli dehor temporanei che danno un gettito di 845mila euro annui. I dati sono ufficiali e sono stati forniti dall’amministrazione». Insomma si potrebbe fare. In altre parole: la proposta è quantomeno di abbassare il capitolo della Cosap su aree pubbliche e alzare gli introiti da sanzioni sui regolamenti più importanti della Città (polizia urbana, inquinamento acustico, gestione dei rifiuti urbani…) attraverso maggiori e meglio organizzati controlli da parte della Polizia Municipale: «Ricordo che i servizi della Polizia Municipale rientrano tra quelli da coprire per la Tasi e che il costo della pulizia notturna a carico dei cittadini è di 5,5 milioni di euro l’anno». Ma non basta. Tronzano in sede di approvazione di bilancio proverà a fare passare un emendamento che prova a contrastare la movida selvaggia e senza regole, puntando sull’incentivo dell’abbattimento della tassa sui dehors.

Il concetto è quello espresso in più occasioni: diritto al riposo ma anche diritto allo svago da garantire, ma con regole e controlli precisi e tempestivi; «L’Obiettivo o trovare un patto con i locali di somministrazione, su tutta la Città: il Comune toglie la tassa sui dehor e in cambio pretende dal lunedì al giovedì chiusura dei dehor alle 24, venerdì e sabato alle 2 o 3, domenica alle 24. Dopo quelle ore si continua nel locale la cui insonorizzazione deve essere garantita come da Regolamento; anche l’assembramento esterno è vietato, come da Regolamento, ed è compito del proprietario del locale garantire che non avvenga». [Aco]

23.07.15_GiornalePiemonte_Dehor