Nuova Giunta e linee di azione, il dibattito in Consiglio – CittAgorà

Nuova Giunta e linee di azione, il dibattito in Consiglio – CittAgorà

mostra L’ampia relazione svolta dal sindaco Fassino, per presentare il nuovo assetto della Giunta e delineare le linee di azione per il governo della città, è stata seguita da un serrato dibattito, nel corso del quale hanno preso la parola diversi esponenti delle forze politiche presenti in Consiglio. Di seguito, una sintesi degli interventi e della replica del primo cittadino, che ha concluso la discussione in aula.
Andrea Tronzano (PdL): Dobbiamo impedire che Torino si svuoti per l’eccessiva tassazione e per l’immigrazione clandestina fuori controllo. Su questo tema, la scelta di identificare l’assessore Curti come detentore di una delega alle politiche di integrazione, non aiuta ad andare in una direzione diversa. A Torino, dal ’94 a oggi, continuano a decidere le stesse dieci persone. A Giusi La Ganga dico di accettare la sfida perché si impegni in Consiglio affinché si scardini questo sistema di potere. In questo modo sarebbe individuato come colui che dopo un ventennio mette fine al dominio di poche persone su tanti cittadini. Sarebbe la sua palingenesi politica. La sfida è sulle tariffe, sul manifatturiero, sull’edilizia, sull’ascolto dei corpi intermedi e sul risparmio energetico. È grave la perdita del vice sindaco Dealessandri, che rappresentava un elemento di amalgama per questa Città. Tisi spero abbia la stessa forza politica, avendo anche molto da fare con le deleghe all’assistenza.
Positivo il cambio di deleghe sull’Urbanistica mentre chiediamo che non ci siano blitz da parte dei presidenti di Circoscrizione in materia di decentramento. Ci sia partecipazione dei cittadini attraverso menti libere che derivano da assistenza e non da assistenzialismo per il consenso elettorale. Non si crei consenso con la creazione di nuovi bisogni. Al sindaco come presidente dell’Anci, chiedo di lavorare molto sullo status degli amministratori perché la passione e la determinazione dei consiglieri deve trovare il giusto riconoscimento e non ci siano più consiglieri a mezzo servizio. (…)

Nelle foto: La cultura resta uno degli assi portanti dello sviluppo di Torino.

Ufficio stampa Consiglio Comunale