Si discute del teatro Regio in sala Rossa – CittAgorà

Si discute del teatro Regio in sala Rossa – CittAgorà

Comunicazioni in aula sui contrasti tra sovrintendente e direttore musicale del teatro

Il teatro Regio vive ancora del contrasto tra Walter Vergnano, sovrintendente, e Gianandrea Noseda, direttore musicale. Se ne è discusso in sala Rossa (Consiglio comunale del 5 settembre) con le comunicazioni del sindaco Piero Fassino, richieste da Chiara Appendino (gruppo Movimento5stelle).
Il sindaco ha dichiarato che questo conflitto ha reso un’immagine non vera del teatro perché ha il bilancio in pareggio e inizierà tra poco una stagione con ben 17 titoli e un vasto programma di tournèe internazionali.
Fassino ha riferito che cercherà di comporre il dissidio, perché è grazie a Vergano e Noseda che si definisce l’eccellenza del Regio. Questo è l’obiettivo da perseguire prima dell’inizio della stagione teatrale 2014/2015. (…)
Queste che si dicono eccellenze hanno bilanci che sono in perdita – ha affermato Andrea Tronzano (Forza Italia) – e l’assessore alla Cultura Braccialarghe si è espresso su Noseda in modo irrispettoso”.
Torino oggi è una città culturalmente bloccata – ha detto infine Tronzano – su alcune figure che governano il sistema da decenni”. E quindi “nel caso in cui il sindaco non riuscirà a ricomporre il vertice del Regio, scelga per l’aspetto culturale riformatore; scelga Noseda”.
Al termine del dibattito ha replicato brevemente il sindaco ribadendo che la conferma del vertice attuale del Regio debba essere confermata perché si sono ottenuti ottimi risultati, fatto che va nell’interesse della città.

T.DN.