II sindaco nega accordi con Terra del Fuoco “Spazi agli sfrattati solo dove non c’è amianto”
Sgomberati gli occupanti abusivi, i prossimi che metteranno piede in via Asti saranno scelti con un bando pubblico. Una delle sei casermette, l’unica dell’enorme complesso di 27mila metri quadri che secondo il piano della Cassa depositi e prestiti resterà in mano alla città, è destinata a diventare un “museo”, un luogo dedicato alle memoria di quel luogo di tortura e di carcere. Il futuro della caserma “La Marmora” è stato delineato dal sindaco Piero Fassino, chiamato ieri sera in Sala Rossa a relazionare sullo sgombero. (….) Un bando al quale si preparano a rispondere anche gli ormai ex occupanti del Comitato di via Asti, capitanati da Terra del Fuoco, che ieri sera si sono riuniti in assemblea nel salone della Camera del Lavoro, per dare vita a un’associazione dedicata allo scopo.
«Adesso affideranno via Asti a Terra del fuoco, vedrete…», ha messo in guardia il capogruppo di Forza Italia, Andrea Tronzano, additato da un Passino in forma tra gli «aspiranti candidati sindaco». Una profezia, quella che vorrebbe gli ex occupanti rientrare dal portone principale dopo aver scavalcato il muro della caserma (…) [g.g.]
