Atc “Migliorare il dialogo con gli utenti, responsabilità sociale e responsabilità personale”

Atc “Migliorare il dialogo con gli utenti, responsabilità sociale e responsabilità personale”

Ho presenziato alla conferenza stampa indetta dall’Atc sul tema della responsabilità sociale. Un tema appassionante e utile alla politica. Si pensi a quanto possa incidere per i condomini residenti nelle case popolari il rispetto di alcune regole di convivenza oppure la sensibilizzazione sul risparmio energetico; quanto sia importante accorciare il dialogo tra inquilino ed ente proprio per affinare, sempre più, le buone pratiche: migliora la qualità della convivenza e diminuisce gli attriti tra le persone.
Nel caso specifico si è parlato dell’utilizzo degli ascensori. Come sa chi vive o conosce la realtà delle case popolari, gli ascensori sono uno dei problemi che impediscono di godere appieno la propria vita quotidiana; guasti o riparazioni non sempre fatte ad arte costringono, in molti casi, le persone anziane a farsi qualche piano di scale a piedi. Proprio per migliorare il funzionamento l’Atc ha presentato un vademecum stilato tra gli operatori sociali e l’ex Iacp utile a aumentare la sicurezza nell’uso dell’ascensore e il decoro; infatti, per colpa di pochi, pochissimi, anche vandali, chi ne fa le spese sono i residenti onesti e rispettosi delle regole. Questo tentativo cerca di eliminare una delle piaghe che poi costano alla collettività e impediscono miglioramenti degli stabili per carenza di fondi.
Nelle prossime settimane sarà affisso un adesivo in tutti gli ascensori delle case popolari su cui ci saranno scritte poche ma chiare regole da non dimenticare: l’uso degli ascensori non è consentito ai minori di 12 anni, l’ascensore non può trasportare più del peso massimo o del numero delle persone indicato, l’ascensore non serve per trasportare carichi pesanti o bici o moto o mobili o elettrodomestici, non aprire le porte mentre l’ascensore è in movimento, non fumare o sporcare, non abbandonare materiale infiammabile all’interno, non toccare o danneggiare parti dell’impianto, non utilizzarlo se si legge “in manutenzione” o “fuori servizio”.
Questi gli interventi a carico di Atc: sostituzione dei componenti principali quali cabina, motore, argano, quadro elettrico; sostituzione delle funi usurate, lavori di adeguamento prescritti dalla legge, visita periodica degli organi di controllo competenti.
Gli interventi a carico dell’inquilino sono: riparazione in caso di guasti alle parti meccaniche ed elettriche e di pavimenti e rivestimenti, sostituzione o riparazione di vetri, pattini, serrature, lampade, pulsantiera; ogni danneggiamento o rottura provocata dagli assegnatari.