Camminare in sicurezza: un diritto di tutti

Camminare in sicurezza: un diritto di tutti

Accolta una proposta di Tronzano

Anche l’esposizione di un banale cassonetto per la raccolta differenziata può creare una barriera architettonica per i disabili sensoriali e motori e per anziani che soffrono di pluripatologie o semplicemente per una mamma con il passeggino. Una criticità sollevata più volte da parte di disabili visivi al Vice Capogruppo del Pdl Andrea Tronzano, che si era fatto portavoce di questa esigenza e aveva proposto in Commissione di regolamentare il posizionamento dei contenitori della raccolta differenziata, sensibilizzando l’Amiat e gli amministratori di condominio. Una situazione che si è determinata dall’entrata in vigore del servizio di raccolta porta a porta, troppo oneroso e che provoca questi disguidi. Finalmente o meglio tardi che mai, l’Amministrazione ha recepito la richiesta pervenuta dal consigliere, prima con una lettera agli amministratori di stabili e nei prossimi giorni con la distribuzione di una mini guida. “Una campagna di comunicazione – commenta Tronzano – che arriva da un suggerimento dell’opposizione. Camminare in sicurezza è un diritto di tutti – prosegue il Vice Capogruppo – ma la mobilità degli ipovedenti e dei disabili motori deve avere maggiori garanzie. Basteranno banali soluzioni e piccoli accorgimenti dettati dal buon senso per rendere fruibile la città da parte di tutti