Le dichiarazioni del Capo della Polizia Manganelli un segnale ineludibile

Le dichiarazioni del Capo della Polizia Manganelli un segnale ineludibile

Tronzano: “Le dichiarazioni di oggi del Capo della Polizia Manganelli rappresentano un segnale ineludibile: si devono prendere provvedimenti. Fino ad oggi l’Amministrazione ha avuto un atteggiamento tollerante e prudente che non ha più ragione di esistere. Il mio auspicio politico è la chiusura di un centro che rappresenta la fucina di formazioni antagoniste violente.”

“Informo che oggi tutti i gruppi (esclusi l’IDV di Sbriglio e il Consigliere Sel Curto) hanno firmato un ODG di solidarietà al Procuratore Capo di Torino Caselli per gli attacchi subiti e di chiaro e inequivocabile NO alle frange violente della protesta Tav e di chiaro e inequivocabile SI’ all’avanzamento dei lavori. Forse, la Città è pronta ad avviare una opera chiarificatrice fondamentale.

Noi presenteremo un atto che chiederà una assunzione di responsabilità da parte dell’Amministrazione attraverso una chiara richiesta, da parte del Sindaco, al tavolo per la Sicurezza e l’Ordine Pubblico di chiudere Askatasuna.”

 

Il capo della polizia: «Gruppi di anarchici pronti all’assassinio» – CronacaQui 23.02.12

L’area anarco-insurrezionalista «è pronta a fare il salto di qualità, è pronta all’assassinio». Lo ha sostenuto ieri il capo della polizia, Antonio Manganelli, in un’audizione davanti alla Commissione affari costituzionali della Camera. Il capo della polizia era stato convocato per illustrare la situazione relativa alle manifestazioni che si sono svolte in Italia nel 2011 («più di diecimila»), con riferimento particolare a quanto avvenuto in Val di Susa e a Roma e per analizzare i fermenti e le attività di marca anarco-insurrezionalista.

GLI ANARCHICI

«Un salto di qualità, dunque – ha sottolineato Manganelli -, che se fino ad oggi non è accaduto, è solo perché abbiamo avuto la fortuna che non accadesse. Quando si mette un ordigno in un giardino – ha ricordato – e dopo qualche minuto se ne fa esplodere un altro nella stessa area, significa che si vuole colpire chi interviene. E in questo modo è stato ucciso l’assistente del ministro dell’Interno greco, colpito dallo scoppio di un plico esplosivo». La Federazione anarchica informale, ha spiegato Manganelli, «ha aderito alla proposta delle cellule di cospirazione di fuoco greche, proposta di adesione ad un network internazionale più agguerrito, che mira a mettere in piedi azioni violente antisistema ».

Manganelli ha legato il tema del movimento anar¬chico con la presenza dello stesso in Val di Susa dove «il centro sociale torinese Askatasuna è stato il catalizzatore della protesta più violenta con il contributo di gruppi insurrezionalisti».