INTERPELLANZA: “MANIFESTAZIONE DENOMINATA “CARNIVAL STREET PARADE” DEL 22 FEBBRAIO 2009”
I sottoscritti Consiglieri Comunali,
PREMESSO CHE
– con deliberazione del 17 febbraio 2009 (mecc. 2009 00744/016) la Giunta approvava l’iniziativa in oggetto;
– la delibera prevede che la Pro Loco Torino sia l’organizzatrice della manifestazione, in collaborazione con l’Arbaga;
– la manifestazione rientra nel programma di manifestazioni del Carlevè ed Turin 2009;
– la delibera approva la presenza di 70 bancarelle di operatori commerciali;
– la delibera prevede siano presenti operatori commerciali ambulanti che vendano prodotti rientranti nelle finalità dell’iniziativa;
– la Pro Loco di Torino deve trasmettere alla Divisione Commercio gli elenchi dettagliati degli operatori partecipanti alla manifestazione almeno 5 giorni prima dell’iniziativa in oggetto;
– gli organizzatori, ossia Pro Loco e Arbaga, devono provvedere alla pulizia dell’area al termine della manifestazione;
CONSIDERATO CHE
– risulta che le bancarelle di vendita fossero 112;
– risulta la tipologia merceologica non rientrasse in molti casi nella finalità dell’iniziativa (si vendevano scarpe, frutta,…)
INTERPELLANO
Il Sindaco e l’Assessore competente per sapere:
1) se il Comune finanzierà a posteriori l’iniziativa;
2) perché ci fossero 112 banchi di vendita e non i 70 previsti dalla delibera;
3) perché sia stato possibile vendere merci non attinenti all’iniziativa, come previsto da delibera;
4) in che data sono arrivati alla Divisione Commercio gli elenchi dettagliati degli operatori partecipanti e quanti nominativi contenessero al loro interno;
5) se la pulizia dei luoghi sia stata fatta dagli organizzatori o dall’Amiat e quanto sia stato speso;
6) se l’iniziativa, per gli organizzatori, abbia scopo di lucro o meno, rientrando nel programma Carlevè ed Turin, prevista da Regolamento comunale, visto che sono stati incassati, da parte dell’organizzazione, 80 Euro a banco di vendita;
7) perché le ricevute, date agli ambulanti a seguito del pagamento di 80 Euro per il posteggio del banco, siano state emesse non dall’organizzatore, ma da altra società;
8) a chi andrà l’incasso proveniente dal costo del posteggio per il banco di vendita; se andrà quindi all’organizzatore o alla società che ha emesso la ricevuta o alla Città.
F.to: Andrea Tronzano