Curti: “E’ questione che risale al secolo scorso. Nel 1997 il Consiglio approvò il piano particolareggiato per realizzare edilizia convenzionata, servizi alla persona e alle imprese, opere di interesse generale e parcheggi interrati. Fu stabilito di realizzare tutto in 4 lotti. I cittadini, successivamente, fecero emergere richieste di parziali adeguamenti fra cui la salvaguardia dell’edificio a 3 piani di Via Padova e la creazione di una migliore accessibilità al parco e il mantenimento di ulteriori porzioni dell’ex impianto industriale per destinarle a attività utili ai cittadini. La Città quindi adottò una variante nel 1999, approvata dal Consiglio nel 2000. Sono pertanto scaduti i 10 anni di concessione e l’area è tornata ad essere come stabilito nel Prgc iniziale e quindi la realizzazione di quanto stabilito fa ora parte del piano triennale delle opere pubbliche che però non ha risorse disponibili; stiamo, quindi, esplorando modalità attuative diverse. Propongo un approfondimento in II commissione. E’ interesse della Città trovare una soluzione in tempi rapidi e certi”.
Tronzano “La risposta è ancora interlocutoria. Il nostro obiettivo è vedere realizzate le aspettative ingenerata, sin dal 1997, nei cittadini. Ora questo approfondimento in Commissione ci consente di accelerare i tempi e individuare le modalità”.
){kind=link}