I sottoscritti Consiglieri Comuanali,
Premesso che
– la situazione economica nazionale ha determinato una diminuzione degli introiti del commercio di vicinato
– tale situazione ha sommato i suoi effetti a quelli già gravi a cui è sottoposto, da ormai più di due anni e mezzo, tutto il commercio cittadino delle zone interessate da cantieri di lunga durata dedicati ad opere strategiche per l’interesse pubblico
– molti esercizi commerciali di vicinato hanno chiuso a seguito della crisi, ma soprattutto per l’impatto che questi cantieri hanno avuto sulle loro attività; in Via Nizza in particolare si è assistito alla chiusura di oltre 50 negozi
– i capitolati per le gare di appalto per la realizzazione di queste grandi opere non hanno tenuto conto, tra i rischi connessi con la loro realizzazione, del mancato guadagno delle attività commerciali e artigianali situate nelle vicinanze dei cantieri dovuto ad un decremento del passaggio dei consumatori
Preso atto che
– la Città di Torino ha provveduto ad adottare provvedimenti che hanno diminuito il carico fiscale su alcune imposte
Appurato che
– il Consiglio Comunale ha intenzione di intervenire, con provvedimenti specifici, a favore delle attività commerciali di vicinato che abbiano subito accertati e gravi danni a seguito dei cantieri delle grandi opere
Impegna il Sindaco e la Giunta
– a prevedere che i capitolati delle gare d’appalto, in caso di cantieri di lunga durata, contemplino un fondo a sostegno delle attività commerciali
– a istituire, nel più breve tempo possibile, un fondo volto a garantire liquidità al commercio di vicinato della Città di Torino interessato da cantieri di lunga durata, con le modalità che riterrà opportune e con il coinvolgimento delle Fondazioni bancarie, dei Consorzi di garanzia fidi, della Finpiemonte e delle Associazioni di categoria.
– A sospendere, fino a fine cantieri, l’applicazione delle imposte locali
Torino, 30 marzo 2009
Andrea Tronzano
e altri