Aggressione a militante Lega Nord – intervento in aula

Aggressione a militante Lega Nord – intervento in aula

Ringrazio i Consiglieri presenti in Aula: poiché il dibattito mi sembra interessante, la loro presenza dimostra che, sull’argomento, sono necessari presenza ed ascolto.

Ringrazio, naturalmente, anche il Sindaco.

Senza polemica, ricordo al Consigliere Silvestrini che, dietro ad ogni persona, c’è o un padre o un figlio, e tutti voi sapete quale dolore comporti la perdita di un padre o di un figlio. Onore, quindi, al Consigliere Carossa, che difende i suoi figli di fronte ad una tale violenza, che avrebbe anche potuto provocare la morte di una persona. E voi sapete che cosa vuol dire questo, Consigliere Silvestrini.

Che cosa aggiungo, signor Sindaco, per non essere banale rispetto alle cose già dette, tutte corrette e giuste, dal mio Capogruppo e dai Consiglieri Carossa, Angeleri e Ravello?

Credo che, se il Prefetto e il Questore, da questa Città (e da noi in modo particolare), avranno la consapevolezza di essere nel giusto sgomberando i centri sociali, lo faranno con maggiore tranquillità e serenità. Probabilmente, fino ad oggi, questo non è avvenuto, perché non c’è mai stata una posizione comune da parte della Città e dei suoi opinion leader (mi riferisco sia al Sindaco, sia ad altri poteri).

Credo, quindi, che se la mozione presentata dai Consiglieri Carossa e Angeleri fosse approvata, questa potrebbe rappresentare un invito, un augurio, un auspicio che il Prefetto e il Questore possano attuare quello che il Sindaco, oggi, ha detto con chiarezza: credo, infatti, che oggi sia il tempo delle responsabilità e il tempo di sgomberare i centri sociali.

Chiedo, inoltre, al Sindaco di valutare come applicare la legge: spesso, infatti, non è una questione normativa, ma è una questione di  applicazione delle leggi e delle modalità di intervento della Magistratura.

È necessario, quindi, che il Procuratore Capo della Repubblica sia informato di queste situazioni (ma lo sarà già sicuramente) e sia invitato a ragionare sul destino di chi compie violenza. Credo che provocare il ferimento di una persona sia un reato: dunque gli autori possono essere arrestati e chiusi in carcere. Se, addirittura, è stato dato il confino alla signora Mastella, figuriamoci se non riusciamo ad arrestare persone che commettono violenza e reati. Chi applica la legge è responsabile, tanto quanto noi politici, dell’applicazione dello sgombero dei centri sociali.

Su questo aspetto, Sindaco, la invito a riflettere.

Infine, chiedo: ci sarà un patrimonio di valori condivisi in questa città? Spero di sì.

Dalle parole del Sindaco, sembra di sì; dalle parole dei Consiglieri Silvestrini e Collega Gallo non sembra, ma è possibile, visto che esistono siti internet di centri sociali che inneggiano alla violenza, siti che non vengono chiusi perché, secondo la legge italiana, fanno informazione. Se, quindi, ci lamentiamo della mancanza della libertà di stampa e organizziamo manifestazioni e se, in questa sede, il Consigliere Cerutti ci accusa di essere razzisti, mi pare che non ci sia un patrimonio di valori condivisi.

Penso, però, che le parole del Sindaco vadano nella direzione giusta: auspico, quindi, che, con le altre forze della Città, compresa la Magistratura, il Sindaco possa applicarle.

Vorrei aggiungere un’ultima cosa, Sindaco: le parole “Sta con loro, perché il figlio è uno squatter” non sono nostre. Non ci rispecchiano, neghiamo fortemente che questo titolo sia del Gruppo che rappresento. Se vogliamo evitare di aggiungere odio su odio, queste cose oggettivamente non sono alla nostra portata. Questa è la solidarietà che vorrei portarle, Sindaco.

Solidarietà, quindi, al Consigliere Mario Carossa ed altrettanta solidarietà al Sindaco.