Anaci – Associazione Nazionale Amministratori Condominio e Immobiliari

Anaci – Associazione Nazionale Amministratori Condominio e Immobiliari

D: Consigliere Tronzano conosce l’Anaci?

“Certamente sì. Ho avuto modo, in tempi recenti, di partecipare, ascoltare ed intervenire ad un dibattito organizzato dall’Associazione Nazionale Amministratori di Condominio. Devo dire che ne sono uscito arricchito e definitivamente sicuro che le mie positive convinzioni sulla Categoria non fossero assolutamente sbagliate.”

D: Che cosa significa?

“L’Amministratore di Condominio deve oggi essere considerato una risorsa e non un problema. Questo è il principio generale,  la certezza.”

D: Lei che è Consigliere Comunale a Torino quale ruolo concreto vedrebbe per l’Anaci?

“Guardi, sarebbe utile coinvolgerla strutturalmente nei dibattiti inerenti il grande tema della casa. Mi pare che oggi sia poco partecipe, direi marginale nella discussione sulla qualità abitativa che coinvolge, come pochi altri temi, alcuni diritti fondamentali quali la dignità della persona. Invero, l’Anaci dovrebbe essere protagonista.”

D: Quindi?

“A mio giudizio tutti noi con responsabilità, più o meno importanti, nelle Istituzioni dovremmo, nei prossimi anni, fare uno sforzo di comprensione e coinvolgimento maggiori. Lo dico in quanto si è assistito, nell’ultimo periodo, ad un sensibile incremento delle responsabilità degli amministratori di condominio non pareggiati da adeguati riconoscimenti professionali.”

D: Era ora che ve ne accorgeste!

“Le dirò di più. Noi non ce ne rendiamo ancora conto, ma gli amministratori di condominio sono una di quelle categorie che, nella frenetica, costosa e caotica vita moderna, potrebbero incidere notevolmente sulla qualità della vita dei cittadini”

D: Un esempio?

“Un amministratore saggio e oculato può far risparmiare ai suoi condomini qualche centinaio di euro all’anno. La politica se vuole recuperare il senso del bene comune e tutelare l’interesse dei cittadini deve rendersi conto in fretta di quali siano le soluzioni da adottare.”

D: Che cosa farebbe?

“Penso ad esempio sia giunto il momento di istituire un Albo Professionale che sancisca definitivamente la grande qualità del lavoro a carico dell’Amministratore di Condominio. L’albo garantirebbe anche ai cittadini una migliore assistenza ed eviterebbe loro di subire l’assenza o la carenza di professionalità di figure improvvisate”.

D: Ma un Amministratore di Condominio può essere utile ad un Amministratore Comunale?

“Una bella domanda che mi fa riflettere e mi fa dire, in primo luogo a me stesso, che gli Amministratori di condominio sono una miniera di utili informazioni per gli Amministratori comunali. Fossi un Presidente di Circoscrizione o un Assessore, convocherei l’Anaci almeno una volta ogni sei mesi per fare il punto sulle zone della Città. Anzi, prendo un impegno. Come opposizione lo faremo senz’altro.”

D: Non le pare un eccesso di zelo?

“No, anzi. Se da Voi arrivano suggerimenti quali, ad esempio, l’eliminazione della tassa sulle intercapedini in cambio della manutenzione dell’area verde o la manutenzione dei marciapiedi antistanti il condominio capisce bene come possano essere oro per un illuminato e moderno responsabile delle cosa pubblica.”

D: Che cosa pensa della raccolta differenziata?

“Credo che per gli Amministratori di grandi condominii sia un problema reale, da affrontare con urgenza. Personalmente penso che per grandi agglomerati le isole ecologiche siano molto più utili e meno dispendiose. Se fossi in loro proverei a innescare un dibattito in modo che, prima che venga attuata su tutta la Città, si ragioni se questo metodo, valido in certi luoghi, non crei un aggravio di costi o una maggiore insalubrità”

D: Cosa augura all’Anaci?

“Una politica che metta nuovamente al primo posto il merito, la responsabilità, le regole, i valori e che un contributo importante di questo cambiamento lo dia la Vostra categoria.”

Buon anno.

“Grazie. Buon anno a Voi tutti”