Cessione Sagat, il dibattito in Sala Rossa

Cessione Sagat, il dibattito in Sala Rossa

Andrea Tronzano (PdL): È certamente una delibera importante. Ma non abbiamo la necessaria chiarezza per votarla. Ci chiediamo ad esempio perché non arrivi da parte della maggioranza che governa questa città da oltre vent’anni una chiara e inequivocabile presa di coscienza sulla natura e le motivazioni del debito maturato, che deriva da un’evidente carenza gestionale. Un fallimento di strategia dimostrato anche dalla scelta di uscire dal Patto di Stabilità e dalle continue variazioni alle delibere strategiche già assunte, che hanno in pratica sconfessato tutte le scelte precedenti dell’Amministrazione. Vorremmo poi rimarcare la necessità di scegliere con attenzione gli uomini destinati al management di Sagat perché saranno loro a fare la differenza. Infine, ci preoccupa la valutazione della quota Sagat di proprietà del Comune: 58 milioni per il 28% sembrano assolutamente pochi rispetto agli 81 milioni della quota del 24% del maggiore azionista privato.