Convivenze stabili tra persone omosessuali – intervento in aula

Convivenze stabili tra persone omosessuali – intervento in aula

Non esiste un centrodestra omofobo e un centrosinistra omofilo; io credo che esista un’attitudine della società a recepire certe cose, ma tutto quello che è avanguardia – così come dice il centrosinistra -, nella città di Torino, che non è in sintonia e non è un’attitudine della società, diventa disgregazione.
Pertanto, Presidente, condividendo quanto ha detto lei, ma aggiungo dei particolari, nel senso che il matrimonio è un atto di responsabilità, sancito dalla Costituzione; sicuramente la Costituzione, sempre all’articolo n. 31, protegge la maternità – e dalle unioni omosessuali la maternità non arriva -, l’infanzia e la gioventù.
Quindi, il matrimonio è fatto soprattutto per procreare e per dare al mondo la possibilità di continuare ad esistere con responsabilità.
Pertanto, ritengo che sia aberrante – sottolineo “aberrante” – parlare di adozioni omosessuali, tant’è che, con rispetto parlando, io non ho neanche letto le proposte di mozione dei Consiglieri Sbriglio e Viale, perché ritengo che non sia neanche in discussione questo tipo di fatto; un’adozione omosessuale, che sia di due uomini o di due donne, è oggettivamente un atto contro natura che non aiuta sicuramente la protezione della maternità, dell’infanzia e della gioventù. Pertanto, è contro la Costituzione.
C’è un fatto reale, che è quello delle coppie omosessuali che condividono un lungo periodo della propria vita e c’è un fatto reale delle copie eterosessuali non sposate che condividono una lunga fetta della loro vita, ma queste cose possono essere tutelate già oggi attraverso il Codice Civile.
Pertanto, condividendo quanto hanno detto i miei Colleghi e aggiungendo e ripetendo che tutto ciò che è avanguardia, senza essere però nelle attitudini della società, è disgregazione, voteremo convintamente contro a tutti e tre le proposte di ordine del giorno, alla prima soprattutto, perché è un cavallo di Troia per arrivare poi a creare delle cose che non sono nelle attitudini della nostra società.