L’associazione “Insieme è Domani”, in collaborazione con Tea Party Italia, restituirà agli automobilisti che effettueranno un pieno di benzina martedì 4 Dicembre presso il distributore Tamoil di corso Svizzera 184, alle ore 10, la differenza imputata alle accise. Niente buoni o rimborsi future ma vero e proprio contante, con lo scopo di mostrare “in soldoni” quanta sia la differenza tra prezzo richiesto e costo di produzione. Lo slogan rende perfettamente l’idea: il przzo medio della settimana scorsa, 1,81 con accise tasse ed iva, contro gli 0,93 senza balzelli. L’iniziativa è appoggiata dal consigliere comunale Pdl, Andrea Tronzano, il quale presenzierà attivamente alla distribuzione dei rimborsi programmati per domani. In tempo di crisi si diventa tutti più attenti a come si spendono i soldi, logico pensare di accertarsi sulla loro destinazione con quale giustificazione, quando si sborsano per le tasse.
Scavano nella lunga lista di accise collegate al costo della benzina si scoprono gravare ancora contributi per “Guerra di Abissinia” del 1935, disastro del Vajont del 1963 sino ad arrivare ai 0,02 euro da destinare alle vittime del terremoto in Emila Romagna di pochi mesi fa. Cifre irrilevanti, ma il loro cumulo fa salire quel tanto che basta il prezzo finale del carburante per la rabbia degli automobilisti. (Massimiliano)
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