A chilometro zero e per battere la crisi. Cambia la festa della via – La Stampa

A chilometro zero e per battere la crisi. Cambia la festa della via – La Stampa

Una festa contro la crisi. A chilometri zero e a costo zero. Una festa di via rivoluzionata e dunque, in un certo senso rivoluzionaria. La prima nel suo genere, con la ferma convinzione che possa diventare un modello per tutti gli appuntamenti di aggregazione sul territorio cittadino. La zona prescelta per quello che di fatto è un vero e proprio esperimento è il Lingotto e più precisamente piazza e via Guala, fino a qualche mese fa scenario di una furente polemica per l’ipotesi di pedonalizzazione della zona stessa.

Per il quartiere
Il sipario si alza alle 10.30 di questa mattina. Il concetto che punta a cambiare radicalmente l’idea della festa di via come l’ha conosciuta fino ad ora la nostra città è che è il quartiere a far festa per il quartiere. Bandita la classica distesa di bancarelle. Saranno gli stessi commercianti a uscire dal proprio negozio per esporre la propria merce. Per strada ci saranno anche gli hobbisti e gli artigiani e non mancherà il mercatino dell’usato, che comunque non rappresenterà una concorrenza diretta per i negozi della zona. Ma non solo. Non ci sarà nessun gonfiabile, nessuna giostre, nessun carretto dello zucchero filato: «Le famiglie non dovranno mettere mano al portafogli per far divertire i loro bambini» spiega Daniela Bossi, presidente ed anima dell’associazione Nuova Guala. (…)

Tutti contenti
«Le feste di via devono diventare un inno al commercio e non alle cianfrusaglie. Questo può essere il primo passo verso questa direzione» così il consigliere comunale Andrea Tronzano. (…)

Un sostegno trasversale, visto che l’ordine del giorno, approvato all’unanimità, era stato presentato dal consigliere di opposizione Alessandro Lupi: «Questa festa va a beneficio dei commercianti e delle famiglie – spiega – a luglio ne faremo altre due analoghe». (S. Cerrano)

15.06.13_Stampa_Festa via