Amianto killer: da via Pianezza un esposto contro le coperture della morte – TorinoToday

Amianto killer: da via Pianezza un esposto contro le coperture della morte – TorinoToday

Il comitato dell’area Paracchi ha denunciato ancora una volta il cattivo stato dei tetti del quartiere. Un problema enorme secondo il consigliere del Pdl Tronzano

LUCENTO – Una bomba d’amianto. I palazzi del basso San Donato sono diventati un vero e proprio problema. Una situazione aggravata dalla presenza, a pochi metri di distanza, di un parco e numerosi stabili abbandonati. Un dramma su cui si sono subito riversate le attenzioni di quelle famiglie che vivono tra via Pianezza e corso Svizzera. Proprio i residenti, preoccupati per il degrado dell’area, hanno cominciato a spingere per lo smantellamento delle strutture e per la bonifica delle coperture.

Cinque gli stabili prigionieri dell’amianto. Degli edifici in questione tre sono presenti in via Balangero. In uno di questi è presente la sede dell’associazione nazionale alpini. A preoccupare sono anche le condizioni dello stabile di via Calabria 15 angolo corso Potenza. Diversa è la storia del caseggiato di via Pessinetto 36 dove l’Arpa è già intervenuta lo scorso agosto. “Sono anni che facciamo segnalazioni e denunce – spiega Marco Verga del comitato cittadino per la Vivibilità dell’Area Paracchi  -.  I tetti stanno cominciando a cadere a pezzi. Devono essere rimossi al più presto”.

Un problema che continua ad essere seguito dal consigliere comunale del Pdl Andrea Tronzano. “Gli immobili si stanno svalutando – spiega Tronzano -. Non si può più restare a guardare. Servono al più presto dei provvedimenti. Solo un cambio di rotta tranquillizzerà i cittadini”. (P. Versienti)