“Asili Notturni” e “Piccolo cosmo”: luoghi per restare vivi – CittAgorà

“Asili Notturni” e “Piccolo cosmo”: luoghi per restare vivi – CittAgorà

asili notturni “Il nostro obiettivo è difendere la dignità umana, garantendo un tetto e un pasto caldo a chi si trova in condizioni di estrema difficoltà”. E’ quanto hanno dichiarato Sergio Rosso ed Eugenio Boccardo, presidente e vice presidente degli enti morali “Asili notturni” e “Piccolo cosmo”, durante la riunione della Commissione consiliare Servizi sociali, presieduta da Maria Teresa Silvestrini.
L’incontro è stato organizzato perché potesse essere approfondita la conoscenza di una realtà di volontariato che, almeno per quanto riguarda gli “Asili notturni”, è nata nel 1886.
Non solo barboni ma anche giovani e anziani senza una casa, trovano nella struttura di via Ormea 119 un’ancora di salvezza e di speranza. Lo scorso anno 8000 persone sono passate di qui, oltre 30.000 hanno potuto rifocillarsi, a più di 300 sono stati dati indumenti.
Il tutto gestito con un bilancio di 115 mila euro, con l’attività di alcune persone che, almeno quattro ore al giorno garantiscono la continuità dei servizi e con volontari che offrono la propria disponibilità anche solo una volta alla settimana.
Gli “Asili notturni” offrono, grazie alla presenza di medici volontari, anche cure mediche: visite generiche, chirurgiche, oculistiche e presto anche un laboratorio dentistico. Ovviamente si tratta di un servizio gratuito.
Bilanci esigui e attività di volontariato anche per “Il Piccolo cosmo”, tre strutture delle quali due in Torino, in via Ormea 110 e in via Cosmo 9, e una a Stupinigi in viale Torino 6, nate otto anni fa per ospitare i familiari in difficoltà di bambini ricoverati all’ospedale Regina Margherita. Sono stati 800 gli ospiti nel 2006, per un costo di 85.000 euro: le spese maggiori per luce e acqua, 8000 euro, 14 mila per il riscaldamento e 20 mila per l’unica persona che svolge attività di segreteria. Il resto dell’attività è affidata al volontariato.
“La difficoltà maggiore – hanno spiegato i rappresentanti dei due enti morali – è quella di lavorare in modo organico e strutturato. Creare reti di collegamento con l’Amministrazione comunale potrebbe servire a superare questa situazione”.
La Commissione, nelle prossime settimane, si recherà in visita alle due strutture, come proposto dal consigliere di Forza Italia, Andrea Tronzano.

(La foto è tratta dal sito www.asilinotturni.org)