Blocchi metropolitana a Torino, dibattito in Comune – Eco di Torino

Blocchi metropolitana a Torino, dibattito in Comune – Eco di Torino

L’assessore comunale alla viabilità, Claudio Lubatti, ha risposto in Aula alla richiesta di comunicazioni del consigliere Andrea Tronzano in merito al blocco della metropolitana di mercoledì 27 febbraio.

Le cause delle nove ore di blocco del metrò torinese -ha spiegato l’assessoresono tutt’oggi in fase di analisi. Trattandosi di un sistema ad alta informatizzazione (e senza autista) alla prima anomalia segnalata dal sistema, il servizio si interrompe. Una prima macro analisi ci consente di dire che si è trattato di un sovradimensionamento dei flussi dei dati sulle vie informatiche. Ma i tecnici sono ancora al lavoro per capire nel dettaglio le cause del blocco e proporre una soluzione per il futuro. Una prima miglioria introdotta a seguito del blocco è stata l’introduzione di un filtro a monte (un router) di pre-diagnostica. L’intervento di sblocco del software è stato fatto in remoto da Parigi. L’obiettivo è giungere a un sistema d’intervento da far avviare direttamente qui da Torino. Non appena si giungerà a una completa analisi della cause del blocco sono disponibile a riferire i risultati ai Consiglieri comunali in Commissione.

Di seguito una sintesi del dibattito dei Consiglieri comunali:

Andrea Tronzano (PdL): Ho chiesto le comunicazioni perché il problema è grave. Dobbiamo focalizzare la nostra attenzione su due aspetti fondamentali: il primo riguarda il sistema di backup, che deve entrare in funzione quando si rompe il principale.
L’altro aspetto è l’alimentazione elettrica che deve essere gestita con un doppio canale.
Spero che Siemens, la società fornitrice del software, abbia previsto il sistema di backup altrimenti occorre chiedere i danni e anche GTT non sarebbe esente da responsabilità.
È necessario capire oggi cosa ci serve in futuro, così da poter fare investimenti mirati e risparmiare. Chiedo un approfondimento in II Commissione dei contratti di fornitura e manutenzione stipulati da Siemens con GTT”.  (Fonte Consiglio comunale Torino)