Il via libera dovrebbe arrivare durante la seduta straordinaria del Consiglio comunale di giovedì prossimo. Il sindaco Fassino vorrebbe stringere i tempi e dare seguito all’accordo stipulato qualche settimana fa con la Juventus. E la variante urbanistica che darà il via alla riqualificazione dell’area della Continassa – destinata a diventare il nuovo quartier generale del club – marcia a passo spedito nelle commissioni comunali. Ieri, per sedare i malumori che covano dentro alcuni settori della maggioranza, è stata convocata una riunione di tutti i gruppi con l’assessore all’Urbanistica Curti. L’esito si può sintetizzare così: si va avanti nonostante alcune questioni da risolvere. (…)
I nodi sono diversi. I principali riguardano le attività che oggi hanno sede (o dovrebbero avercela) alla Continassa, e cioè il Mazdapalace (su cui pare esista un progetto di rilancio), i giostrai e la pista di go kart. Spostarle costerebbe circa 1,5 milioni (uno per le giostre, il resto per il kartodromo), una cifra da valutare alla luce delle dichiarazioni di Lo Russo. Dibattuta anche la questione della manutenzione del parco di 80 mila metri quadrati. Il Comune non vorrebbe farsene carico, la Juventus ha fatto sapere di non essere in grado di garantire un impegno. (…)
Con la cessione dei diritti di superficie la città ricaverà oltre 18 milioni (10 per i diritti di superficie, 8 per oneri di urbanizzazione). Ieri mattina nelle commissioni Ambiente, Cultura e Urbanistica c’è stata l’audizione dell’amministratore delegato della Juventus Aldo Mazzia, con cui è stata dibattuta un’altra questione delicata, cioè la multisala che violerebbe le attuali normative regionali. Mazzia ha annunciato l’interesse di un importante operatore per realizzare una struttura di alta qualità e ha auspicato che la normativa regionale si allinei alle regole nazionali. L’ad ha poi fornito i dati sul nuovo centro sportivo, che darà lavoro a 150 persone, senza preclusione ad agevolare i residenti delle Vallette come richiesto dai consiglieri del Pdl Liardo e Tronzano. (…)
[A. ROS.]
